Alhambra Palace - Granada
Alhambra Palace - Granada

La Seconda Guerra mondiale ha mietuto più vittime di qualsiasi altra guerra nella storia, cancellando una grande quantità di beni culturali che contraddistinguevano le comunità nelle quali erano inseriti, tra cui diverse città storiche d'Europa.

All'indomani della guerra, il mondo aveva bisogno di un'istituzione dedicata alla conservazione, alla salvaguardia e al restauro di quanto l'umanità aveva saputo distruggere. In risposta, l'UNESCO creò l'ICCROM e scelse Roma come quartier generale. Patria dell'ICCROM e beneficiaria dei suoi primi sforzi, l'Europa è una regione con cui l'organizzazione ha sempre intrattenuto dei legami molto stretti, e che ha dovuto altresì svolgere un ruolo importante nel settore della conservazione.

Sessant'anni dopo, l'umanità deve fare nuovamente fronte a sviluppi catastrofici su larga scala, sfollamento di massa di persone, conflitti ormai radicati e un clima sempre più inasprito. Tutto questo mina la conservazione del patrimonio culturale. L'Europa si trova nuovamente in una posizione che le consente di trarre vantaggio dagli sforzi dell'ICCROM e, al contempo, di sostenerla. Questo non solo perché le forze demografiche, politiche e climatiche agiscono all'interno o in prossimità dei suoi confini, ma anche perché l'Europa è in grado di svolgere un ruolo più universale nell'attuazione del cambiamento, essendone responsabile.

L'ICCROM è desiderosa di impegnarsi in un'Europa che sfrutti tutte le sue risorse, le sue esperienze e il suo know-how diplomatico per plasmare società inclusive e impegnate. L'Europa può assumere un ruolo guida nell'inclusione effettiva dei rifugiati in cerca di sicurezza, integrando le culture che essi recano con sé nella sua. L'Europa può dimostrare che prendersi cura della cultura significa prendersi cura delle persone intese come patrimonio culturale e genera coesione, comprensione e persino opportunità economiche. E quando l'Europa estende questo lavoro oltre i propri confini, può dimostrare come le conseguenze della diplomazia culturale rendano le nazioni più stabili, inclusive e giuste, costruendo quindi un mondo migliore.

In primo piano

Bridging Europe and Africa: youth in focus at Lampedusa

Collegare Europa ed Africa: i giovani in primo piano a Lampedusa

Il mese scorso, il Direttore Generale Webber Ndoro ha visitato l'isola italiana di Lampedusa per una conferenza della durata di un giorno sulle opportunità per rafforzare i legami tra Europa e Africa, organizzata dall'Università di Teramo, il Comune di Lampedusa e Linosa, il Comune di Teramo, l'Arcidiocesi di Agrigento e la Diocesi di Teramo-Atri, in collaborazione con Snapshots from the Borders.

Call for Case Studies | Heritage for Peacebuilding

Invito a presentare dei casi di studio sul Patrimonio per la costruzione della pace

Il patrimonio può rappresentare una risorsa preziosa per la convivenza pacifica e la costruzione di un futuro prospero e sostenibile. Tuttavia, può anche trovarsi coinvolto in gravi conflitti ed è per questa ragione che il ruolo del patrimonio nel perseguimento della pace merita una considerazione particolare.

Spotlight on Europe and North America at first regional Member State meeting

Riflettori puntati sull’Europa e sul Nord America nella prima riunione regionale degli Stati membri

Nello spirito del lavoro congiunto, abbiamo accolto i rappresentanti di 29 Stati membri e l'osservatore permanente in Europa e Nord America alla prima sessione informativa regionale dell’ICCROM, tenutasi virtualmente il 22 giugno 2021.

RE-ORG training to improve storage at ten regional museums in Italy

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L’ICCROM, congiuntamente con il Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, ha avviato in Italia un corso di formazione sul metodo RE-ORG. L’obiettivo del corso è quello di fornire ai professionisti museali dell’Emilia Romagna le competenze per predisporre e attuare un piano di riorganizzazione “su misura” dei loro depositi museali e migliorare la conservazione preventiva delle...

Emergency evacuation guidelines now available in Italian and Farsi

Linee guida per l'evacuazione d'emergenza ora disponibili in italiano e in farsi

Con l'obiettivo di rompere le barriere linguistiche e fornire conoscenze dove sono più necessarie, l’ICCROM è lieta di annunciare la pubblicazione delle versioni italiana e farsi della sua pionieristica risorsa online, Patrimonio a rischio: evacuazione d'emergenza delle collezioni del patrimonio.

Online Congress on experiences in risk management for cultural heritage in Ibero-America

Congresso online sulle esperienze di gestione del rischio per il patrimonio culturale in Ibero-America

La regione iberoamericana possiede un importante patrimonio con espressioni culturali diverse e significative, antiche culture e sottoculture, forti legami tra cultura e natura, e riserve considerevoli di conoscenze tradizionali e indigene.

Wiesław Jerzy Domasłowski (1926 - 2021)

Wiesław Jerzy Domasłowski (1926 - 2021)

Chimico polacco e conservatore di monumenti, professore all'Università Nicolaus Copernicus di Toruń, nacque e trascorse la sua infanzia a Varsavia. Fu poi deportato in un campo di lavori forzati in Germania. Dopo il ritorno in patria si trasferì a Gdynia e poi a Toruń dove studiò chimica.

Via a RE-ORG Emilia-Romagna

Via a RE-ORG Emilia-Romagna

Organizzato da ICCROM in collaborazione con il Servizio Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, il 26 aprile inizierà online per la prima volta in Italia un corso di formazione RE-ORG!

Giorgio Croci (1936 – 2021)

Giorgio Croci (1936 – 2021)

Il professor Giorgio Croci, storico collaboratore dell’ICCROM, si è spento il 16 aprile 2021 all'età di 85 anni. Nato a Roma, Giorgio Croci si era laureato in Ingegneria civile all'Università La Sapienza nel 1960. Fu nominato professore di Ingegneria strutturale presso la stessa Università nel 1984.

L'ex presidente del Consiglio dell’ICCROM riceve la Legion d'Onore

L'ex presidente del Consiglio dell’ICCROM riceve la Legion d'Onore

La direttrice del Louvre-Lens ed ex presidente del Consiglio dell’ICCROM ha ricevuto la Legion d'Onore, il più alto ordine al merito francese istituito nel 1802 da Napoleone Bonaparte.