teramo 2023In un mondo che si trova ad affrontare numerose sfide, la cooperazione per la cultura sostenibile e la sicurezza agroalimentare è diventata più che mai cruciale. Poiché la comunità internazionale si sforza di soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita, conservando al contempo le risorse del nostro pianeta, è essenziale lavorare insieme e promuovere la collaborazione tra individui, comunità, organizzazioni e governi.

La quinta Conferenza per i partenariati accademici euro-africani ha riunito personalità dalle università africane e giovani talenti dotati di competenze nelle scienze agricole e culturali, nella ricerca, nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio paesaggistico, per creare connessioni tra i Paesi e gettare le basi per il progresso in questi settori critici. La conferenza, articolata in tre sessioni distinte, prevedeva interventi e tavole rotonde dedicate all'esplorazione delle strategie per garantire la sicurezza e la sostenibilità dei nostri sistemi alimentari, all'adozione dell'approccio "One Health" e all'esame dei preziosi contributi del patrimonio culturale alle pratiche agricole sostenibili.

Nel suo discorso di apertura, il Direttore generale dell'ICCROM, Webber Ndoro, ha espresso profonda gratitudine per l'adesione alla Conferenza, riconoscendo il suo ruolo di piattaforma preziosa per facilitare lo scambio internazionale e il dialogo tra i Paesi africani ed europei. Ciò si allinea armoniosamente con l'impegno incrollabile dell'ICCROM a realizzare un cambiamento positivo e duraturo nel continente africano. Ispirandosi all'adagio "Siamo ciò che mangiamo", il Direttore generale ha sottolineato il profondo legame tra scelte alimentari e benessere olistico. Tuttavia, ha anche invitato ad adottare una prospettiva più ampia che comprenda non solo ciò che mangiamo, ma anche il modo in cui ci relazioniamo con il cibo, dalla coltivazione alla celebrazione, poiché questi elementi insieme costituiscono la nostra cultura alimentare, una pietra angolare della vita e della resilienza di ogni comunità. 

L'importanza del partenariato nell'affrontare la sicurezza alimentare è stato un tema di fondo della tre giorni, con la necessità per i partner di lavorare in modo paritario. I partenariati tra istituzioni e università europee e africane potrebbero contribuire a colmare il divario tra la ricerca e i sistemi di conoscenza tradizionali e tra le idee e i risultati tangibili e significativi.

L'ICCROM ringrazia i numerosi partner che hanno contribuito al successo della conferenza sui partenariati accademici euro-africani: l'Università di Teramo, la Diocesi di Teramo-Atri, la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l'ICOMOS Italia, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise e UNIDROIT.