In occasione di un forum di alto livello per il 50° anniversario della Convenzione sul Patrimonio Mondiale, il Ministero norvegese del Clima e dell'Ambiente ha esteso il suo sostegno al World Heritage Leadership Programme (WHL-Programma di Leadership del Patrimonio Mondiale), rafforzando il suo impegno a formare i futuri esperti della Convenzione sul Patrimonio Mondiale. 

Da sinistra a destra: Webber Ndoro, Aleksander Øren Heen e Grethel Aguilar alla cerimonia di firma a Bergen, in Norvegia, per la seconda fase del World Heritage Leadership Programme.  Foto: Helge Skodvin Da sinistra a destra: Webber Ndoro, Aleksander Øren Heen e Grethel Aguilar alla cerimonia di firma a Bergen, in Norvegia, per la seconda fase del World Heritage Leadership Programme.  Foto: Helge Skodvin

Il World Heritage Leadership Forum, tenutosi a Bergen, in Norvegia, dal 21 al 22 settembre 2022, è stato organizzato congiuntamente dal Ministero norvegese del clima e dell'ambiente e dal World Heritage Leadership Programme (WHL) dell'ICCROM-IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).

Il Forum ha riunito i rappresentanti dei tre organi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale (ICCROM, IUCN e ICOMOS [Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti]), dell'UNESCO, dei Centri di Categoria 2 del Patrimonio Mondiale e delle reti di responsabili di siti dell'Africa e della regione nordica. I delegati di alto livello presenti all'evento hanno riflettuto su come il potenziamento di capacità abbia contribuito ai primi 50 anni di attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale e su come rafforzarla in futuro.

"La gestione del Patrimonio Mondiale nel XXI secolo è un compito complesso e dobbiamo potenziare le nostre capacità per fare meglio il nostro lavoro", ha dichiarato il Direttore generale dell'ICCROM, Webber Ndoro. "Il modo migliore per farlo è imparare gli uni dagli altri e sostenersi a vicenda, avvalendosi di una “comunità” globale che lavora insieme per proteggere e conservare il Patrimonio Mondiale. Esprimiamo la nostra profonda gratitudine alla Norvegia per aver riconosciuto l'urgente necessità di continuare a sviluppare la capacità delle generazioni presenti e future di prendersi cura del nostro prezioso Patrimonio Mondiale".

Nel discorso di apertura, il Segretario di Stato del Ministero norvegese del Clima e dell'Ambiente, Aleksander Øren Heen, ha affermato che:

"Le proprietà del Patrimonio Mondiale sono beni comuni globali. La Norvegia attribuisce particolare importanza al lavoro di potenziamento delle capacità per garantire che tutti i Paesi siano in grado di preservare e trarre beneficio dal proprio patrimonio culturale e naturale. Una buona gestione a lungo termine del patrimonio culturale e naturale di una nazione è essenziale per lo sviluppo sostenibile".

Il World Heritage Leadership Forum è servito come piattaforma per i partecipanti per manifestare il proprio impegno a migliorare le capacità del patrimonio a livello locale, nazionale e internazionale attraverso iniziative di potenziamento delle capacità; ha inoltre evidenziato il Programma WHL come vettore per una collaborazione più solida.

"World Heritage Leadership fornisce agli operatori del Patrimonio Mondiale gli strumenti e le capacità per raggiungere l'eccellenza nella gestione dei luoghi più iconici del pianeta", ha dichiarato Grethel Aguilar, vicedirettore generale dell'IUCN. "L'IUCN è orgogliosa di collaborare con l'ICCROM e i nostri numerosi partner a un'iniziativa così preziosa per la comunità del Patrimonio Mondiale. Ringraziamo sentitamente la Norvegia per il suo continuo impegno e sostegno a questo lavoro vitale".

Il Programma WHL è progettato per formare i futuri esperti del Patrimonio Mondiale. Il programma di potenziamento delle capacità mira a fornire le indicazioni e gli strumenti necessari per una gestione efficace del Patrimonio Mondiale e a creare reti dinamiche di scambio di conoscenze e di apprendimento tra pari. Il WHL è una collaborazione tra l'ICCROM, l'IUCN e il Ministero norvegese del clima e dell'ambiente, in collaborazione con l'UNESCO e l'ICOMOS.

La prima fase del Programma (2016-2022) ha posto l'accento sulla creazione e sulla revisione delle risorse del Patrimonio Mondiale per fornire orientamenti e strumenti integrati e strutturati ai gestori del Patrimonio Mondiale. Tra queste, la Guida e il Toolkit per la Valutazione d'Impatto nel contesto del Patrimonio Mondiale, lanciati di recente. Nella prossima fase, il Programma si concentrerà sulla collaborazione con gli interlocutori, le istituzioni e le reti nazionali, regionali e internazionali per integrare il potenziamento delle capacità in tutte le regioni e generazioni. Si concentrerà sul rafforzamento delle reti regionali e sulla moltiplicazione degli sforzi di potenziamento delle capacità in lingue e contesti diversi.

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