L’ICCROM è coinvolta in una serie di aspetti per l'attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale. 

1- Partecipazione alle sessioni del Comitato del Patrimonio Mondiale

La sessione ordinaria del Comitato del Patrimonio Mondiale è la più grande riunione annuale per la comunità della conservazione, riunendo oltre 1500 partecipanti provenienti da Stati parti, istituzioni governative e ONG. Questo evento consente all’ICCROM di rivolgersi a tutti i suoi Stati membri. 

L’ICCROM collabora con il Centro del Patrimonio Mondiale e altri organi consultivi per preparare i documenti per il Comitato e partecipa a queste sessioni con funzione consultiva. Durante queste sessioni, l’ICCROM fornisce un resoconto sulle sue attività, riferisce sull’andamento dello sviluppo delle capacità nell’ambito della Convenzione, e informa sullo stato di conservazione dei beni culturali che fanno parte della Lista del Patrimonio Mondiale. Informazioni sulle sessioni individuali del Comitato del Patrimonio Mondiale, tra cui documenti e rapporti del Comitato sono disponibili sul sito: http://whc.unesco.org/en/sessions/

L’ICCROM organizza altresì una sessione di orientamento per i membri del Comitato prima dell’inizio di ogni sessione, nonché uno spazio consultivo durante le sessioni del Comitato, usato per le sessioni di informazione e di sviluppo delle capacità per i suoi membri e altri partecipanti all’incontro.

2- Rapporto sullo stato di conservazione e missioni di monitoraggio reattivo  

I rapporti sullo stato di conservazione forniscono l’unica immagine disponibile dello stato attuale di conservazione dei siti del patrimonio nel mondo. L’ICCROM partecipa alla preparazione di questi rapporti con l’ICOMOS (Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti) e il Centro del Patrimonio Mondiale, consolidando in questo modo le opinioni sui problemi relativi alla conservazione e alla gestione di alcuni beni. 

Su richiesta dal Comitato del Patrimonio Mondiale, l’ICCROM partecipa a missioni congiunte di consulenza e di monitoraggio reattivo sui beni del Patrimonio Mondiale, solitamente due o tre volte l’anno. Queste missioni sono volte a valutare lo stato di conservazione di siti particolari e consentono agli organi consultivi di osservare la situazione “sul campo” e incontrarsi con le parti interessate coinvolte nella tutela dei beni. In seguito a queste missioni, vengono redatti dei rapporti che consentono al Comitato del Patrimonio Mondiale di fornire raccomandazioni agli Stati parti per migliorare la conservazione e la gestione dei beni. 

Per ulteriori informazioni sullo stato del processo di conservazione nel suo complesso o per informazioni sui singoli beni, tra cui statistiche utili, consultare il sito, http://whc.unesco.org/en/soc/

3- Rapporto periodico

Il processo di rapporto periodico aiuta gli Stati parti a valutare la propria attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale. L’ICCROM partecipa a incontri regionali e sub-regionali, durante i quali vengono analizzate e sintetizzate le informazioni contenute nei rapporti, per comprendere meglio le esigenze di sviluppo delle capacità. Il consolidamento di questi rapporti mette in evidenza le questioni affrontate in ognuna delle cinque regioni dell’UNESCO.

I rapporti periodici vengono pubblicati ogni sei anni. Per ulteriori informazioni, consultare il sito http://whc.unesco.org/en/periodicreporting/

4- Valutazione delle richieste di assistenza internazionale

La Convenzione del Patrimonio Mondiale è stata creata per fornire assistenza tecnica e finanziaria agli Stati parti, in modo da proteggere meglio i beni di Valore Eccezionale Universale. 

Gli Stati parti possono ricevere assistenza internazionale nell’ambito della Convenzione, per aiutarli a proteggere il patrimonio naturale o culturale mondiale nei loro territori e iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale, nella Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo o nella Lista provvisoria. L’ICCROM fornisce valutazioni scritte in risposta alle richieste, partecipando anche a due riunioni del comitato di assistenza internazionale all’anno, per coordinare un punto di vista consensuale sulle richieste degli organi consultivi e del Centro del Patrimonio Mondiale. Questa opinione consensuale viene poi trasmessa al responsabile decisionale (il Presidente del Comitato del Patrimonio Mondiale o il Comitato stesso) per la decisione finale.

5- Valutazione delle candidature

L’ICOMOS (Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti) è l’organo consultivo incaricato di valutare le candidature nella Lista del Patrimonio Mondiale. A partire dal 2015, l’ICOMOS ha invitato l’ICCROM, in via sperimentale, a partecipare a incontri del suo gruppo di esperti del Patrimonio Mondiale senza diritto di voto. In tal modo, l’ICCROM contribuisce al dibattito sui beni che vengono considerati per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. Come per i rapporti periodici, l’ICCROM sfrutta la sua partecipazione a questi incontri per comprendere meglio le esigenze di sviluppo delle capacità, in questo caso quelle relative al processo di candidatura. 

6- Partecipazione alle riunioni di esperti

In qualità di organo consultivo della Convenzione del Patrimonio Mondiale, l’ICCROM partecipa alle riunioni di esperti per capire meglio i concetti chiave legati alla Convenzione del Patrimonio Mondiale e al settore della conservazione in generale. Tra gli incontri passati figurano: la riunione degli esperti del Patrimonio Mondiale Internazionale sull’integrità per il Patrimonio Culturale, la riunione degli esperti del Patrimonio Mondiale Internazionale sull’integrità visiva, la riunione degli esperti del Patrimonio mondiale internazionale sui criteri (vi), la scienza e la tecnologia – un workshop di esperti nel quadro della strategia globale per una lista equilibrata e rappresentativa del Patrimonio Mondiale.