International Course on Conservation of Built Heritage

Venerdì 29 aprile, il sesto corso internazionale sulla conservazione del patrimonio costruito si è concluso con una cerimonia alla sede dell’ICCROM, durante la quale i partecipanti hanno ricevuto i loro attestati.

Per otto settimane l’ICCROM ha ospitato 17 partecipanti provenienti da altrettanti Paesi. Hanno scambiato diverse esperienze e lavorato insieme per ampliare i loro orizzonti e acquisire nuove conoscenze nella conservazione e nella gestione del patrimonio costruito. Oltre 30 esperti dell’ICCROM e di altre parti del mondo sono stati chiamati a insegnare e a condividere le loro esperienze in settimane intensive di lezioni, lavori di gruppo, discussioni e visite a vari siti.

Il corso è iniziato venerdì 4 marzo e nelle settimane successive i partecipanti hanno portato a termine sette moduli diversi. Sono stati presi in esame molti aspetti della conservazione del patrimonio costruito, fra cui definizione del patrimonio, sistemi di gestione, documentazione, valutazione e trattamento dello stato di conservazione, gestione dei visitatori e interpretazione. Il corso si è concluso con un modulo speciale sulle valutazioni dell’impatto sul patrimonio, organizzato in collaborazione con il Centro del patrimonio mondiale dell’UNESCO e con il sostegno del consiglio di amministrazione di Villa D’Este e del Comune di Tivoli.

International Course on Conservation of Built HeritageNel discorso di saluto durante la cerimonia di chiusura, Yuval Peled, partecipante israeliano, ha dato voce alle opinioni del gruppo:

“Siamo venuti qui ognuno con un bagaglio di conoscenze ed esperienze, ma siamo rimasti tutti sbalorditi dalla bellezza e dalla magnificenza del patrimonio storico di Roma.

Decisamente non c’è posto migliore per vedere, sentire e capire cosa significano creatività, costruzione e distruzione. L’ICCROM si ispira a Roma e riunisce le menti più brillanti per insegnarci i nessi fra creatività, distruzione, formazione, conservazione e tutela, per trarre insegnamento dal passato e creare un futuro migliore.

Abbiamo incontrato più di 30 consulenti provenienti da tutto il mondo e familiarizzato con idee, sistemi, tecnologie e discipline.  Ci siamo anche esercitati a presentare argomenti complessi in soli 20 minuti.

Ogni giorno abbiamo fatto qualche passo in più sulla montagna della conoscenza. Abbiamo scoperto che Aristotele aveva ragione quando diceva che “tutto ciò che è artificiale, fatto dall’uomo, è l’uomo che cerca di imitare la natura.” È una parte del rapporto che lega natura e cultura.

Ringraziamo infinitamente l’ICCROM per questa meravigliosa opportunità di imparare e scoprire attraverso casi studio, presentazioni, visite e le sue esperienze a livello mondiale. È stata un’occasione magnifica per guardare il nostro lavoro quotidiano da fuori, per riflettere su come stiamo operando, per indagare, analizzare e provare a capire quel che manca o cosa possiamo fare di più e meglio. Sono certo che i miei amici qui converranno con me che d’ora in poi useremo gli strumenti e la conoscenza che abbiamo acquisito all’ICCROM per operare meglio! Abbiamo conosciuto il meraviglioso staff dell’ICCROM, persone dedicate e attente che ci hanno seguito in ogni fase del nostro percorso. Noi gli abbiamo dato un gran daffare, e loro invece ci hanno reso le cose facili. Ci teniamo ad assicurare tutti voi che le conoscenze e le esperienze acquisite qui verranno usate in modo saggio per creare un mondo migliore.”

Di seguito alcune risposte alle domande poste ai partecipanti se il corso ha soddisfatto le loro aspettative:

“Sì. Il corso mi ha offerto un’ottica internazionale sul patrimonio attraverso il lavoro di gruppo e i contenuti forniti dai consulenti.”  Shikha, Australia

“Sì, ha completamente soddisfatto le mie aspettative e le ha superate, soprattutto riguardo agli approcci integrati dei temi relativi al patrimonio.” Andrea, Cile

“Sì. Ho incontrato professionisti di tutto il mondo e condiviso esperienze, pratiche, idee. Ho imparato molto su altri aspetti che non avevo mai avuto occasione di trattare prima, e ho imparato tantissimo su diverse culture, religioni, tradizione ecc.” Maria, Cipro

“Sì, il corso ha davvero soddisfatto le mie aspettative.  Ho potuto scoprire il rapporto fra conoscenze e conservazione sul patrimonio costruito, e di riflettere sul modo in cui uso i vari strumenti.” Arezoo, Iran

“Sì, ho acquisto una più ampia conoscenza sui vari approcci alla conservazione e ai campi correlati.” Maurina, Mauritius

“Sì, il corso mi è piaciuto molto: vari moduli in successione e il riepilogo nell’ultimo modulo.” Dabrowka, Polonia

Stati membri rappresentati: Australia, Brasile, Cile, Cina, Cipro, Egitto, India, Iran, Israele, Italia, Giappone, Kenya, Mauritius, Pakistan, Perù, Polonia, Corea del Sud, Sri Lanka, Svezia, Turchia, Regno Unito, USA e Zimbabwe.

Istituzioni: UNESCO, Fondo africano sul patrimonio mondiale