FOLD&R online publication

ICCROM e l'Associazione Internazionale di Archeologia Classica (AIAC) sono lieti di annunciare il lancio di Fasti Online Archaeological Conservation, una banca dati internazionale di progetti di conservazione archeologica, e la rivista associata Fasti Online Documents & Research, Archaeological Conservation (FOLD&R AC). Entrambe sono Open Access e, in particolare la rivista è recensita.

Uno degli assi portanti dell'attività dell’ICCROM nel suo mandato per la conservazione del patrimonio culturale è sicuramente la gestione dei rischi e in quest'ambito l’aspetto fondamentale è rappresentato dalla conoscenza. La conoscenza dei monumenti e dei luoghi, come pure delle collezioni è imprescindibile per ogni attività di conservazione, soprattutto a seguito di eventi traumatici come quelli di cui, sempre più frequentemente, siamo tutti testimoni. E 'con questo spirito che L’ICCROM e l’AIAC hanno sviluppato questa iniziativa tesa facilitare scambio di informazioni tra professionisti del patrimonio culturale di libero accesso.

L’impegno costante dell’ICCROM ha permesso sicuramente di creare utili sinergie per lo sviluppo di strumenti che potessero facilitare le decisioni sugli interventi e dei protocolli adeguati per realizzarli. In questo quadro va letto l’impegno avviato attraverso l’accordo con l’AIAC di ampliare la già consolidata banca dati di Fasti Online per la ricerca archeologica, stabilita nel 2000.

I campi considerati dalla nostra nuova rivista comprendono ricerche in corso sulla conservazione archeologica, ed in particolare tutte le tematiche relative alla conservazione di oggetti e monumenti archeologici, l'uso di collezioni e siti archeologici.

Si accetteranno, anzitutto, contributi in forma di schede di registrazione di interventi di conservazione archeologica che saranno georeferenziati sulla mappa di apertura del sito e tradotti in inglese. La lingua di origine della scheda e la traduzione in inglese saranno entrambe visibili sul sito. Le schede potranno essere accompagnate da articoli di approfondimento redatti in inglese, ovvero nelle lingue nazionali degli autori. In questi ultimi casi gli articoli dovranno contenere un riassunto in inglese. Gli articoli saranno valutati per la pubblicazione su FOLD&R da due membri del panel di revisori.

Il database Fasti Online è stato creato da LP Archaeology ed è sostenuto dal progetto europeo ARIADNE. La nuova rivista, registrata con l’ISSN 2412-5229, è co-diretta dai firmatari di questo messaggio: Elizabeth Fentress per l'AIAC, e Stefano De Caro per l’ICCROM.

Nessun compenso e nessuna spesa sono previsti per gli autori né per i collaboratori scientifici della rivista. Si prevede che i costi, pur ridotti, di Fasti Online Archaelogical Conservation, rispetto ad analoghe pubblicazioni a stampa o iniziative private, siano coperti attraverso il contributo di istituzioni e attraverso accordi specifici. Analogamente si perseguirà un’azione di ampliamento del consorzio delle istituzioni fondatrici al fine di ampliare il raggio d’azione dell’attività e assicurarne la sostenibilità.

Stefano De Caro, Direttore Generale dell’ICCROM e Lisa Fentress, già Presidente dell’AIAC

Contatto: fasticonservation@iccrom.org

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