Il 23 gennaio 2025, l'ICCROM, in collaborazione con il Ministero della Cultura e delle Comunicazioni Strategiche dell'Ucraina (MCSC), il Museo Maidan, l'Agenzia per la resilienza culturale (ACURE) e l'Iniziativa di risposta alle emergenze del patrimonio culturale (HERI), ha lanciato ufficialmente la Mappa dei rischi su base GIS per il patrimonio culturale in Ucraina. Questo strumento pionieristico, sviluppato dal programma FAR (Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi) dell'ICCROM, segna una tappa significativa nello sforzo di salvaguardare il patrimonio culturale ucraino in un contesto di conflitto e di rischi ambientali.
Sostenuta dal Dipartimento di Stato americano e dall'Ambasciata degli Stati Uniti a Kyiv, la Mappa del rischio combina tecnologie geospaziali all'avanguardia, dati open-source e valutazioni sul campo per fornire un approccio strategico e basato sui dati alla gestione del rischio per il patrimonio culturale. Analizzando oltre 230 siti del patrimonio culturale in dieci oblast', lo strumento consente agli organi decisionali, ai professionisti della cultura, ai soccorritori e ai ricercatori di dare priorità agli sforzi di protezione, di migliorare le risposte alle emergenze e di sviluppare strategie di recupero a lungo termine per il patrimonio a rischio in Ucraina.
Un approccio alla gestione del rischio basato sui dati
Dal 2023, l'ICCROM e i suoi partner hanno condotto un'intensa attività di formazione, valutazioni dei danni e dei rischi in loco e hanno sfruttato la mappatura GIS, le immagini satellitari e la modellazione dei rischi per sviluppare questa piattaforma. Le tappe principali includono:
- Formazione di 25 operatori di primo soccorso culturale (agosto 2023) di cinque oblast’ a rischio - Charkiv, Odesa, Donetsk, Chernihiv e Kyiv - per la valutazione dei danni post-evento, utilizzando l'applicazione web e mobile dell'ICCROM-FAR.
- Missioni in loco per condurre valutazioni dei danni e dei rischi post-evento in 18 siti del patrimonio in quattro oblast’ a rischio: Khmelnytskyi, Kherson, Donetsk e Zaporizhzhia.
- Triangolazione di dati da più di 60 partner nazionali e internazionali, integrando rapporti locali sul campo, immagini satellitari e modelli di rischio predittivi per fornire una panoramica completa del rischio attraverso la mappa del rischio a basate GIS.
Approfondimenti degli esperti dalla tavola rotonda: Il ruolo della mappatura del rischio nella salvaguardia del patrimonio culturale
La discussione ha esplorato come la mappatura dei rischi a base GIS rafforzi il processo decisionale basato sui dati, migliori la risposta alle emergenze e sostenga l'integrazione delle policy per la protezione del patrimonio culturale. I relatori hanno evidenziato la necessità di una documentazione digitale affidabile per informare i quadri normativi nazionali e internazionali e hanno sottolineato come l'approccio dell'Ucraina potrebbe servire da modello per integrare la mappatura dei rischi del patrimonio culturale in una più ampia pianificazione governativa. È stata inoltre sottolineata la leadership dell'Ucraina nella preparazione ai rischi del patrimonio, evidenziando l'importanza delle mappe di rischio per la resilienza climatica e la pianificazione strategica delle risorse e illustrando come il monitoraggio satellitare, attraverso Copernicus e Galileo, consenta la valutazione dei rischi in tempo reale e supporti il processo decisionale per la protezione del patrimonio. È stata inoltre illustrata la metodologia scientifica che sta alla base del calcolo del rischio, con i dettagli relativi alla probabilità di pericolo, all'esposizione e alla vulnerabilità strutturale.
Il gruppo di esperti ha concluso con un appello ad ampliare la formazione GIS per i professionisti ucraini, a migliorare il riconoscimento legale della documentazione digitale, a rafforzare la collaborazione tra i settori del patrimonio e della risposta alle emergenze e ad aggiornare continuamente la Mappa del rischio per garantirne l'impatto a lungo termine.
Uno sforzo di collaborazione per un impatto a lungo termine
La mappa del rischio basata su GIS segna la Fase I di un'iniziativa in quattro fasi per valutare, proteggere e recuperare il patrimonio culturale dell'Ucraina. L'ICCROM e i suoi partner ne amplieranno la copertura, forniranno una formazione GIS avanzata, miglioreranno la condivisione dei dati con l'UNESCO e l'ICOMOS e integreranno la mappatura del rischio nei piani di emergenza nazionali. La mappa è ora disponibile e rappresenta uno strumento prezioso per i professionisti del patrimonio culturale, i ricercatori e gli organi decisionali politici.
La mappa, ora disponibile, è uno strumento prezioso per i professionisti del patrimonio, i ricercatori e i decisori politici. L'ICCROM ringrazia tutti i collaboratori e invita a un ampio coinvolgimento.
Esplorate la mappa dei rischi e scoprite come contribuire
Per ulteriori dettagli su questa iniziativa, contattate il Programma FAR all'indirizzo: far_programme@iccrom.org