Roma, 18 giugno 2025 - Il Direttore generale dell'ICCROM (Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali) e il Governo della Repubblica Italiana hanno firmato un accordo che garantisce il trasferimento temporaneo della sede dell'ICCROM mentre i suoi locali storici sono sottoposti a lavori essenziali di ristrutturazione.
L'accordo, firmato oggi alla presenza del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, rafforza il lungo e rinnovato sostegno dell'Italia all'ICCROM, che risale all'Accordo di Sede del 1957 firmato con l'UNESCO, che stabilisce lo status giuridico dell'ICCROM e l'impegno del Governo a fornire i locali per le operazioni del Centro.
In base a questo accordo, l'ICCROM si trasferirà temporaneamente nel Complesso Monumentale di San Francesco a Ripa, situato vicino alla sua sede permanente nel quartiere Trastevere di Roma.
Aruna Francesca Maria Gujral, Direttore generale dell'ICCROM, ha dichiarato: "A nome dell'ICCROM, sono profondamente grata al Governo Italiano per il suo costante e consolidato sostegno, che consente all'ICCROM di continuare la sua missione con rinnovata energia e visione. Questo accordo non solo assicura la continuità del nostro lavoro, ma riafferma l'impegno dell'Italia per consentire all'ICCROM di posizionarsi in prima linea negli sforzi globali per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale come motore dello sviluppo sostenibile e come acceleratore della crescita economica e della coesione sociale. Nell'intraprendere questo nuovo capitolo, l'ICCROM rinnova il suo impegno a porre il patrimonio culturale e la diplomazia culturale al centro di una traiettoria di cambiamento integrata, innovativa e trasformativa per le persone, le comunità e il pianeta, a beneficio delle generazioni presenti e future."
Il trasferimento, accuratamente coordinato dall'ICCROM e dal Ministero della Cultura, assicura una transizione senza interruzioni, salvaguardando la continuità istituzionale dell'organizzazione e investendo nelle sue funzioni e infrastrutture a lungo termine. La ristrutturazione della sede storica dell'ICCROM non solo migliorerà le condizioni di lavoro, ma amplierà anche la capacità dell'organizzazione di essere al servizio dei suoi Stati membri in tutto il mondo attraverso il potenziamento di capacità essenziali e l'assistenza tecnica.
"Il Governo Italiano è impegnato in un'azione globale per promuovere la pace, la stabilità e lo sviluppo sostenibile. Crediamo che la diplomazia culturale sia uno strumento fondamentale per raggiungere questi obiettivi. Grazie agli accordi firmati oggi, il Ministero della Cultura mette a disposizione le proprie competenze e risorse umane per realizzare, insieme al Ministero degli Affari Esteri, iniziative di cooperazione internazionale in campo culturale a beneficio dei nostri partner, dall'Ucraina all'Africa", ha dichiarato Alessandro Giuli, Ministro della Cultura italiano.
Nel suo intervento, Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha menzionato un prossimo programma regionale pluriennale di cui l'ICCROM sarà capofila, dichiarando: "Accolgo con favore anche la firma dell'accordo tra il Ministero della Cultura e l'ICCROM, per il quale l'Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo ha stanziato un contributo di 6 milioni di euro per un progetto regionale di rafforzamento delle capacità di conservazione del patrimonio culturale in Africa".
Il trasferimento temporaneo, previsto per i prossimi mesi, apre la strada a una sede rinnovata e modernizzata, uno spazio stimolante che promuoverà l'innovazione e rafforzerà l'impegno globale nella conservazione e nella salvaguardia del patrimonio culturale per un impatto duraturo e uno sviluppo responsabile per oggi e per le generazioni a venire.