Il 29 marzo l' ICCROM ha partecipato al workshop internazionale Towards a European Research Infrastructure for Heritage Science a Firenze, per inaugurare il progetto E-RIHS per la scienza del patrimonio.

Il workshop è stato un evento collaterale agli incontri del G7 sulla cultura di Firenze, tenutosi su iniziativa del Ministro italiano della cultura, Dario Franceschini e organizzato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Il giorno successivo, il 30 marzo, l'ICCROM ha inoltre preso parte all'incontro di avvio della E-RIHS PP (fase preparatoria dell’infrastruttura di ricerca europea per la scienza del patrimonio culturale) e all'incontro del suo Comitato direttivo in qualità di osservatore permanente.

Il workshop internazionale si è aperto con interventi di figure amministrative e politiche di alto livello come Dario Nardella, sindaco di Firenze e Umberto Tombari, presidente dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Massimo Inguscio, presidente del CNR, Antonio Cesaro, Sottosegretario del Ministero Italiano dei Beni Culturali e del Turismo, Fabio Donato del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Antonio Di Giulio, Capo Unità Infrastrutture di ricerca, Direzione Generale Ricerca, Scienza e Innovazione della Commissione Europea. All'incontro, il Direttore generale dell'ICCROM, Stefano de Caro, ha delineato la propria visione di un'infrastruttura globale per la scienza del patrimonio. I delegati provenienti da Regno Unito, Francia, Germania, Portogallo, Grecia e Belgio hanno presentato a turno le attività e le iniziative dei loro paesi rivolte alla creazione di nodi nazionali per l'E-RIHS.

L'E-RIHS è un'infrastruttura di ricerca diffusa a livello paneuropeo, con laboratori e unità di ricerca aggregati in nodi nazionali e hub regionali, che offre competenze sulle conoscenze e usa strumentazione all'avanguardia, metodologie di indagine innovative e accesso a dati scientifici.

La Commissione europea ha approvato l'assegnazione di circa 4 milioni di euro per la creazione dell'E-RIHS. La sua fase preparatoria (E-RIHSPP) è finanziata mediante il programma per la ricerca e l'innovazione H2020 -INFRADEV-2016-2017 (Sviluppo e sostenibilità a lungo termine di nuove infrastrutture di ricerca paneuropee). La fase preparatoria dell'E-RIHS è stata avviata nel gennaio 2017 e avrà una durata di tre anni, durante i quali saranno definiti aspetti funzionali quali la governance, i piani economici e di sostenibilità, le politiche, i programmi di formazione e, soprattutto, tutte le fasi operative e legali necessarie alla creazione di un Consorzio per un'infrastruttura europea di ricerca (ERIC).