E-RIHS, l'infrastruttura di ricerca europea per le scienze del patrimonio, è ora un Consorzio per un’infrastruttura europea di ricerca (ERIC), segnando una tappa significativa nel suo sviluppo, sin da quando è entrato a far parte del piano d’azione del Forum strategico europeo per le infrastrutture di ricerca (ESFRI) nel 2016.
L'ICCROM ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di E-RIHS, avvalendosi della sua esperienza globale nella conservazione del patrimonio per sostenere questo progetto unico per migliorare la collaborazione interdisciplinare nella ricerca, lo scambio di conoscenze e il rafforzamento della formazione professionale. Con il suo ruolo di osservatore permanente, l'ICCROM lavorerà per creare un ulteriore ponte tra scienza e pratica della conservazione all'interno del consorzio.
Il polo centrale ERIC di E-RIHS è ospitato in Italia, a Firenze, all'interno dello storico sito industriale della Manifattura Tabacchi. Da questa sede, E-RIHS coordina i nodi nazionali dei Paesi che attualmente partecipano a ERIC: Cipro, Ungheria, Italia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna e Regno Unito.
Progettato per servire ricercatori e professionisti, E-RIHS collega diversi campi di competenza, unendo scienze dure e umanistiche per creare un ambiente di ricerca interdisciplinare. Riunisce organizzazioni di ricerca, università, centri di restauro e istituzioni culturali in una comunità unica che consente l'accesso a strutture e risorse all'avanguardia in tutta Europa. Inoltre, attraverso la HS Academy, E-RIHS offre programmi di formazione di alta qualità volti a sviluppare competenze e capacità nelle scienze del patrimonio.
Con questo nuovo status, E-RIHS rafforza la sua posizione di attore chiave nelle scienze del patrimonio, in Europa e oltre, promuovendo un approccio integrato per migliorare la comprensione, la conservazione e l'apprezzamento del nostro patrimonio culturale condiviso.