Gli ultimi quasi due anni di guerra in Ucraina hanno devastato il patrimonio culturale del Paese. Per far fronte a questa crisi, il programma di punta dell'ICCROM, Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR), ha collaborato strettamente con il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione dell'Ucraina (MoCIP) e la sua rete per sviluppare una strategia per costruire capacità locali e ripristinare il patrimonio culturale ucraino. Il supporto della Direzione generale Istruzione, gioventù, cultura e sport (DG EAC) della Commissione europea svolgerà un ruolo cruciale nella formazione della prima squadra nazionale di soccorritori culturali. 

Al 2 novembre 2023, l'UNESCO ha verificato il danneggiamento o la distruzione di un allarmante totale di 327 siti del patrimonio culturale in Ucraina, mentre il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione ucraino fornisce cifre ancora più sconcertanti, riportando 825 siti colpiti. 

In-person training in Ukraine, August 2023. In-person training in Ukraine, August 2023.
Negli ultimi 21 mesi, l'ICCROM-FAR ha formato 305 professionisti di diversi settori attraverso sei attività di potenziamento delle capacità che si sono svolte di persona e online. Di seguito viene presentata una panoramica delle attività per la salvaguardia del patrimonio ucraino. 

Five-day in-person training workshop in L’Viv, Ukraine, October 2023. Five-day in-person training workshop in L’Viv, Ukraine, October 2023.
  • Nei mesi di febbraio e marzo 2022 sono state tradotte in ucraino risorse vitali del programma FAR, come "Patrimonio in pericolo". Questa traduzione ha fornito uno strumento prezioso per l'evacuazione di preziosi manufatti. L'UNESCO e il Cultural Emergency Response (CER) hanno svolto un ruolo di supporto in questi sforzi di traduzione. Inoltre, è in corso la traduzione in ucraino del manuale e kit di strumenti “Primo soccorso al patrimonio culturale in tempi di crisi”
  • Nell'aprile 2022, l'ICCROM-FAR, il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione (MoCIP) dell'Ucraina, il Museo Maidan e l'Iniziativa per la Risposta alle Emergenze del Patrimonio (HERI) hanno organizzato un workshop online per sviluppare una metodologia collaborativa di valutazione dei danni e dei rischi per i siti del patrimonio culturale. I risultati hanno incluso la creazione di moduli di valutazione specifici per il contesto, sia per il patrimonio mobile che per quello immobile, che sono stati poi aggiornati in un recente workshop del MoCIP UNESCO-ICCROM, i cui dettagli sono riportati di seguito. 
  • Il Consiglio dell'ICCROM, in una risoluzione adottata il 4 maggio 2022, ha espresso profonda preoccupazione per l'impatto del conflitto armato in corso in Ucraina sia sulla popolazione che sul patrimonio culturale. Il Consiglio ha inoltre riconosciuto l'impegno dell'ICCROM nel fornire attività di potenziamento delle capacità e nel lavorare in collaborazione con organizzazioni partner, come l'UNESCO, per affrontare le ripercussioni del conflitto sul patrimonio culturale e ha chiesto l'immediata cessazione del conflitto armato in Ucraina. 
  • Da marzo a giugno 2022 è stata sviluppata l'app ICCROM-FAR per facilitare la raccolta dei dati sui danni e la valutazione dei rischi e automatizzare il processo. 
  • L'ICOMOS e l'ICCROM hanno condotto una missione congiunta nel luglio 2022 per comprendere meglio le esigenze emergenti di protezione del patrimonio culturale ucraino e testare sul campo l'applicazione ICCROM-FAR. L'applicazione ICCROM-FAR, uno strumento open-source basato sul web e sui dispositivi mobili per la raccolta di dati sui danni e sui rischi post-emergenza, è stata successivamente distribuita in altri Paesi. 
  • Nel settembre 2022, il progetto ha iniziato la Fase uno della nostra strategia in quattro fasi per potenziare le capacità di risposta alle crisi e di recupero del patrimonio in Ucraina. Questa strategia è stata sviluppata dal team FAR sulla base dei risultati della nostra missione investigativa. 
  • Nel febbraio 2023, l'ICCROM-FAR ha pubblicato un rapporto di valutazione dei danni e dei rischi per promuovere in Ucraina azioni di primo soccorso per il patrimonio culturale informate sui rischi, uno strumento fondamentale per una risposta efficiente alle emergenze. Il rapporto illustra le valutazioni dei danni e dei rischi effettuate in quattro siti del patrimonio culturale ucraino da squadre formate sul campo dall'ICCROM-FAR in collaborazione con il MoCIP, il Museo Maidan e HERI. 
  • L'ICCROM ha ricevuto una sovvenzione dall’Ambassadors Fund for Cultural Preservation (AFCP) del Dipartimento di Stato americano nel marzo 2023, dando inizio a una fase di follow-up in corso con i partecipanti che ricevono sovvenzioni di avviamento. Nella prima fase, il progetto raccoglierà sistematicamente dati sui danni e sui rischi e costruirà una mappa dei rischi multipli per informare un'efficace gestione dei rischi dei siti del patrimonio culturale. 
  • Nel luglio 2023, in collaborazione con il MoCIP, l'UNESCO e l'ICOMOS, l'ICCROM-FAR ha formato 25 professionisti del patrimonio culturale provenienti da otto regioni a rischio dell'Ucraina sulla preparazione alle emergenze, sulla riduzione dei rischi e sul primo soccorso al patrimonio culturale. 
  • In collaborazione con il MoCIP, l'AFCP e il Museo Maidan, l'ICCROM-FAR ha organizzato con successo una formazione immersiva a Kiev nell'agosto 2023. Questa formazione ha potenziato le capacità di mitigazione dei rischi e di preparazione e risposta alle emergenze nei siti del Patrimonio Mondiale e in altri siti importanti in Ucraina ed è stata generosamente sostenuta dall'AFCP.   
  • Il MoCIP, l'UNESCO e l'ICCROM-FAR hanno organizzato un workshop di due giorni per l'unificazione della metodologia online nell'ottobre del 2023, al fine di semplificare i metodi di valutazione dei danni e dei rischi, procedendo verso il consolidamento di moduli e strumenti per la valutazione dei danni al patrimonio colpito in Ucraina.
  • Successivamente, nell'ottobre 2023, questo modulo unificato è stato testato dalle autorità governative e dai partecipanti durante un workshop di formazione di cinque giorni a L’Viv, in Ucraina, sotto l'egida dell'UNESCO, intitolato "Emergency Response for World Heritage and Cultural Property: aDamage Assessment and Protection". I partecipanti hanno attivamente perfezionato e unificato i vari moduli di valutazione e hanno acquisito competenza nell'uso dell'applicazione mobile e web dell'ICCROM-FAR. 

Five-day in-person training workshop in L’Viv, Ukraine, October 2023. Five-day in-person training workshop in L’Viv, Ukraine, October 2023.

Quali sono i prossimi passi di FAR? 

L'ICCROM-FAR sta avviando un progetto di 12 mesi per migliorare le capacità di primo soccorso e pianificazione del recupero del patrimonio culturale in Ucraina. L'iniziativa coinvolgerà un gruppo accuratamente selezionato di 20-25 professionisti a metà carriera, tra cui individui dell'unità recentemente istituita all'interno dell'Esercito nazionale ucraino per la salvaguardia del patrimonio culturale ed esperti del Servizio di Emergenza dello Stato ucraino. La formazione completa dell'ICCROM-FAR consentirà a questi professionisti di diventare operatori proattivi di primo soccorso culturale, abili nel valutare, documentare e stabilizzare il patrimonio sia materiale che immateriale, parallelamente agli sforzi di assistenza umanitaria. Particolare attenzione sarà dedicata a garantire che il team formato ottenga il riconoscimento nazionale e il sostegno del Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione dell'Ucraina (MoCIP). La formazione avrà anche un follow-up strutturato e le sessioni online garantiranno che i partecipanti possano applicare sistematicamente e con cognizione di causa le misure di primo soccorso ai siti del patrimonio a rischio. 

L'ICCROM-FAR è lieta di annunciare che la Direzione generale Istruzione, gioventù, cultura e sport della Commissione europea ha concesso una sovvenzione di 115.000 euro. Questo finanziamento sarà fondamentale per portare avanti il lavoro cruciale di salvaguardia del patrimonio culturale ucraino attraverso un team nazionale ben addestrato di operatori di primo soccorso culturale.