Protecting Cultural Heritage in Times of Crisis

Secondo il Global Assessment Report del 2015, una risorsa per l’analisi e la comprensione del rischio di catastrofi a livello mondiale nel presente e nel futuro, le perdite economiche derivanti da queste calamità stanno arrivando a una media che va dai 250 ai 300 miliardi di dollari l’anno. I conflitti sono altrettanto devastanti: nel 2014, ogni giorno, 42500 persone sono state sfollate a causa di atti violenti e conflitti. (Cfr. relazione del Panel di alto livello sul finanziamento umanitario).

Inoltre, i conflitti e i disastri hanno provocato disordini sociali su vasta scala e perdite culturali, come testimoniato ad Haiti, in Nepal e nelle crisi in corso in Siria, Iraq e Yemen. Se prevenzione e preparazione restano gli elementi fondamentali per ridurre l’impatto dei conflitti e degli eventi naturali estremi sul patrimonio culturale, la capacità di rispondere e fronteggiare questi eventi deve essere migliorata.

Protecting Cultural Heritage in Times of CrisisL’ICCROM, in collaborazione con lo Smithsonian Institution, ha sviluppato un quadro di riferimento per contenere i danni al patrimonio culturale durante situazioni di gravi emergenze. Dal 2015 le due organizzazioni, sostenute da diverse istituzioni nazionali ed internazionali, hanno organizzato due corsi internazionali in materia di Pronto soccorso al patrimonio culturale in tempi di crisi (FAC). Questi corsi presentano metodi e strumenti per la valutazione dei danni, documentando e stabilizzando diversi tipi di patrimonio nel corso di situazioni di emergenza su vasta scala e a diversi livelli. L’obiettivo è quello di sviluppare una serie di prassi professionali e preparare il coordinamento degli esperti che possono rapidamente mobilitarsi per salvaguardare il patrimonio culturale in situazioni di emergenza.

Protecting Cultural Heritage in Times of CrisisL’edizione 2016 del corso FAC si è svolta presso lo Smithsonian Institution di Washington DC dal 2 al 29 giugno. Vi hanno preso parte ventuno professionisti provenienti da 17 paesi. Questo corso di formazione intensivo di cinque settimane ha combinato conferenze, lavori di gruppo, dibattiti e simulazioni di emergenza. Nel post-formazione, i partecipanti si sono impegnati a replicare la formazione e/o a mettere in atto e promuovere progetti inerenti al pronto soccorso e al salvataggio culturale nei loro rispettivi paesi. Alcuni di questi progetti saranno finanziati dal Programma di risposta all’emergenza culturale del Fondo Prince Claus, situato nei Paesi Bassi e partner dell’ICCROM dal 2011.

Guarda anche

[gallery royalslider="9" ids="16592,16593,16594,16599,16598,16597,16596,16595,16600,16601,16602,16603,16604,16609,16608,16607,16606,16605,16614,16613,16612,16611,16610"]