Valparaíso, Cile – 24-28 novembre 2025
Valparaíso, in Cile, ha ospitato un workshop internazionale di cinque giorni sul tema "Migliorare l'efficacia della gestione del Patrimonio Mondiale", che ha riunito professionisti del settore per uno scambio approfondito e un apprendimento pratico volto a rafforzare la gestione dei beni del Patrimonio Mondiale e di altri luoghi storici.
Sottolineando l'importanza strategica dell'iniziativa, il Direttore generale dell'ICCROM Aruna Francesca Maria Gujral ha evidenziato il valore a lungo termine del potenziamento delle capacità e della collaborazione. "Il potenziamento delle capacità e lo scambio tra pari sono fondamentali per conservare e proteggere il Patrimonio Mondiale oggi", ha affermato il Direttore generale. "Investire nelle competenze e nelle conoscenze delle persone è uno degli investimenti a lungo termine più strategici che possiamo fare. Valparaíso, partner di lunga data dell'ICCROM e uno dei primi contributori al Toolkit Enhancing Our Heritage 2.0 (EOH 2.0), offre un contesto urbano eccezionale per questo lavoro".
Organizzato dai Musei del Qatar e dall'ICCROM, attraverso il suo programmaLeadership del Patrimonio Mondiale (WHL) con l'IUCN, il Centro Nazionale Cileno per i Siti del Patrimonio Mondiale e la Municipalità del Sito del Patrimonio Mondiale di Valparaíso, in collaborazione con Trama Cultura, il workshop si è svolto nell'ambito di Years of Culture 2025, un'iniziativa annuale dei Musei del Qatar, incentrata sulla promozione dei legami culturali tra Qatar, Argentina e Cile.
Rafforzare l'efficacia della gestione attraverso l'apprendimento pratico
Il workshop ha esplorato come l'efficacia della gestione e la valutazione dell'impatto possano rafforzare la protezione e la gestione dei beni del Patrimonio Mondiale. Utilizzando l'EOH 2.0 e il manuale Managing World Heritage di prossima pubblicazione, i partecipanti hanno esaminato gli elementi fondamentali dei sistemi di gestione del patrimonio, imparando a valutare le prestazioni, identificare i punti di forza e di debolezza e dare priorità ai miglioramenti.
"Per noi, in qualità di Servizio Nazionale del Patrimonio Culturale, questo workshop è un'opportunità concreta per rafforzare il lavoro che svolgiamo ogni giorno insieme ai team che gestiscono e proteggono i siti del patrimonio cileno", ha affermato Nélida Pozo, Direttrice del Servizio Nazionale del Patrimonio Culturale del Cile. "Questo incontro ci permette di mettere in comune le nostre capacità, aggiornare i nostri strumenti e pianificare nuove forme di collaborazione, sempre con la convinzione che la protezione del patrimonio sia un compito collettivo che richiede coordinamento, conoscenze tecniche e una visione per il futuro".
Comprendere e applicare le valutazioni d'impatto
Il workshop ha anche presentato la Guida e il Toolkit per le valutazioni d'impatto nel contesto del Patrimonio Mondiale, delineando un approccio graduale alla valutazione dei potenziali effetti dei progetti sui valori del patrimonio. I partecipanti hanno applicato la metodologia a una proposta di progetto fittizia, acquisendo esperienza pratica e comprensione della sua rilevanza nel mondo reale.
Combinando EOH 2.0 con la Guida e il Toolkit, il corso ha permesso ai partecipanti di tradurre la teoria in pratica. Le discussioni hanno anche evidenziato come queste risorse possano rafforzare la pianificazione della gestione, la protezione del patrimonio e l'attuazione efficace.
I partecipanti hanno inoltre testato l'applicabilità delle due risorse a cinque siti del Patrimonio Mondiale in Cile: le chiese di Chiloé, le miniere di salnitro di Humberstone e Santa Laura, il Parco Nazionale di Rapa Nui, l'insediamento e la mummificazione artificiale della cultura Chinchorro nella regione di Arica e Parinacota e la città mineraria di Sewell.
Valparaíso come caso di studio condiviso
Il quartiere storico della città portuale di Valparaíso, che è servito da caso di studio condiviso per il workshop, ha partecipato alla fase pilota di test di EOH 2.0 e ha recentemente condotto una valutazione d'impatto per un progetto di sviluppo portuale.
"Valparaíso è una città con una profonda identità e la protezione del suo patrimonio è un compito che richiede una collaborazione reale", ha affermato Camila Nieto, sindaco di Valparaíso. "I recenti disastri ci hanno ricordato l'urgenza di procedere più rapidamente, ed è per questo che apprezziamo profondamente il sostegno del Qatar, dell'ICCROM e di tutte le istituzioni presenti. Questa cooperazione internazionale ci dimostra che, lavorando insieme, è possibile restaurare, curare e promuovere il nostro sito patrimonio dell'umanità".
Scambio e collaborazione tra Cile e Qatar
Per i 29 partecipanti – 28 in rappresentanza dei siti del Patrimonio Mondiale in tutto il Cile e 1 dal Qatar – il workshop ha fornito una piattaforma per lo scambio nazionale e internazionale, consentendo una riflessione sugli approcci alla gestione del patrimonio.
"Questa collaborazione con il Cile riflette una responsabilità condivisa nella protezione del patrimonio culturale", ha affermato Abdullatif A-Jasmi, Direttore della Protezione del patrimonio dei Musei del Qatar. "Attraverso Years of Culture, cerchiamo di creare spazi di dialogo tecnico e di apprendimento reciproco tra le istituzioni. Questo workshop è un'opportunità per rafforzare le reti professionali e arricchire il lavoro che il Cile sta già svolgendo a Valparaíso".
La settimana ha anche rafforzato la cooperazione tra le istituzioni cilene, consolidando l'impegno locale per migliorare la governance del patrimonio e la gestione dei siti.
"In linea con il nostro impegno a rafforzare la gestione del sito Patrimonio Mondiale di Valparaíso, così come di tutti i siti del patrimonio in Cile, abbiamo organizzato questo workshop, che ha riunito più di 30 professionisti provenienti dal Cile, dall'Europa e dal Qatar", ha affermato Macarena Carroza, direttore esecutivo della Municipal Corporation of Valparaíso, sito Patrimonio Mondiale. "Questa attività rappresenta un'opportunità unica per perfezionare gli strumenti di gestione, la valutazione dell'impatto sul patrimonio e la pianificazione strategica. In questo modo, ci stiamo muovendo verso standard più elevati e aggiornati, integrando le visioni contemporanee promosse da organizzazioni rilevanti come l'ICCROM".
Il workshop si è svolto in spagnolo con traduzione in inglese, garantendo un ambiente pienamente partecipativo per tutti i partecipanti.




