WHL workshop

Parigi - maggio 2025 - In un incontro fondamentale, i leader indigeni hanno unito le forze con esperti di patrimonio e organizzazioni internazionali per tracciare un nuovo percorso per la protezione del patrimonio - un percorso radicato nella partnership, nel rispetto e nella gestione condivisa. Coordinato congiuntamente dall'ICCROM, dal Forum Internazionale dei Popoli Indigeni per il Patrimonio Mondiale (IIPFWH), dall'UNESCO, dal Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti (ICOMOS) e dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), l'evento ha segnato un passo importante verso una partecipazione più forte e inclusiva dei popoli indigeni alla Convenzione del Patrimonio Mondiale. 

Grazie al generoso sostegno dei governi di Australia e Canada, il Workshop sul Patrimonio Mondiale e i popoli indigeni - Costruire la partecipazione e garantire il consenso libero, preventivo e informato (FPIC) è stato progettato con l'obiettivo generale di ottenere un cambiamento nel modo in cui i popoli indigeni sono coinvolti nei processi della Convenzione sul Patrimonio Mondiale e di gettare le basi per una futura collaborazione.  

Esplorare la Convenzione sul Patrimonio Mondiale attraverso una lente indigena 

In a milestone gathering, Indigenous leaders joined forces with heritage experts and international organizations to chart a new path for protecting heritage – one rooted in partnership, respect, and shared stewardship. Jointly coordinated by ICCROM alongside the International Indigenous Peoples Forum for World Heritage (IIPFWH), UNESCO, the International Council on Monuments and Sites (ICOMOS), and the International Union for Conservation of Nature (IUCN), the event marked an important step towards stronger

Il workshop - tenutosi presso la sede dell'UNESCO a Parigi dal 26 al 28 maggio - ha rappresentato un'esperienza di apprendimento reciproco per tutte le organizzazioni coinvolte, offrendo la possibilità di comprendere i ruoli e le responsabilità attuali degli attori coinvolti e identificando le lacune per le quali potrebbero essere pianificate e attuate azioni sia immediate che a lungo termine per rafforzare la partecipazione indigena ai processi del Patrimonio Mondiale.

Nell'arco di tre giorni, il workshop è diventato uno spazio per discussioni chiave, che hanno spaziato dalla più ampia intersezione tra popoli indigeni e patrimonio, come l'identificazione dei popoli indigeni attraverso una dichiarazione inclusiva di copertura e l'applicazione del Consenso libero, preventivo e informato (FPIC), l'impegno per una governance equa, fino al riconoscimento dei diversi valori e del loro rapporto con l’EccezionaleValore Universale del Patrimonio Mondiale. 

Offrendo l'opportunità di analizzare le diverse procedure della Convenzione del Patrimonio Mondiale, i partecipanti hanno approfondito i processi relativi alle candidature (iscrizione alla Tentative List, valutazione preliminare, valutazione della nomina) e quelli relativi alla gestione, come la pianificazione e l'attuazione della gestione, il processo di monitoraggio reattivo e il rapporto periodico, individuando i punti in cui la FPIC potrebbe essere meglio applicata e praticata in questi processi.  

L'impegno dell'ICCROM per un patrimonio incentrato sulle persone 

whl workshop

Per l'ICCROM, l'adozione di approcci incentrati sulle persone e sui luoghi è al centro degli sforzi di conservazione, dove la protezione e la gestione si basano sul rispetto e sul coinvolgimento delle persone che valorizzano e creano il patrimonio. 

Riconoscere e abbracciare attivamente i sistemi di conoscenze indigene e tradizionali nella conservazione e nella gestione del patrimonio è un passo avanti per raggiungere accordi di governance giusti, che garantiscano l'inclusione e l'equa condivisione dei benefici, con misure di riduzione del rischio migliori ed efficaci per la conservazione del patrimonio.

Insieme ai suoi partner, l'ICCROM rimane profondamente impegnato nella ricerca e nello sviluppo delle risorse e delle pratiche necessarie per sostenere la conservazione del patrimonio indigeno. Questo workshop non è la fine di una conversazione, ma l'inizio di un viaggio collettivo verso una gestione più equa dei preziosi luoghi del Patrimonio Mondiale.  

Crediti fotografici: UNESCO