L'ICCROM presente alla 42a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale a Manama, Bahrein, dal 21 al 30 giugno 2018

World Heritage Site Managers' Forum with WH Leadership

La 42a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale tenutasi a giugno ha insistito sull'importanza del consolidamento  delle capacità. In diverse decisioni, il comitato ha sollecitato e raccomandato il consolidamento delle capacità per la conservazione dei siti, e il Forum dei responsabili dei siti ha fermamente ribadito l'importanza e la vitale necessità di una migliore guida e assistenza in merito.

La seconda edizione del Forum dei manager dei siti è iniziata il 21 giugno, tre giorni prima dell'apertura ufficiale della sessione del Comitato. Al Forum, durato otto giorni, hanno partecipato in totale 44 responsabili di siti provenienti da 33 Stati aderenti nell'ambito del tema "Ruoli, responsabilità ed esigenze di consolidamento delle capacità". Dopo cinque giorni di conferenze, lavori di gruppo, discussioni e networking, i partecipanti al Forum hanno inoltre preso parte, durante tre giorni, alla sessione plenaria del Comitato del Patrimonio Mondiale. Hanno avuto l’opportunità di osservare il modo di procedere del Comitato per giungere a delle decisioni sullo stato di conservazione dei siti del patrimonio mondiale.

Il Forum è stato organizzato dall’ICCROM e dal Regno del Bahrain, attraverso il Programma di leadership del patrimonio mondiale, in collaborazione con il Centro del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, l'ICOMOS, l'IUCN, e il Consiglio del Patrimonio Nazionale della Polonia.

Il Forum ha elaborato la Dichiarazione dei Partecipanti: Riconoscimento e inclusione, presentata  nel corso della sessione plenaria del Comitato. In quanto professionisti in diretto contatto con i  siti, i responsabili dei siti hanno constatato l’affinità tra il  loro ruolo di coordinatori dei sistemi di gestione e le sfide e responsabilità da loro affrontate giorno dopo giorno, indipendentemente dal tipo e dalle dimensioni del patrimonio. Nella loro dichiarazione, i partecipanti hanno sottolineato che riconoscere l'importanza del "team" di gestione del sito, così come i  ruoli e le responsabilità collettive, costituisce un passo importante nella comprensione della complessità della gestione del patrimonio. Hanno inoltre insistito sulla rilevanza del coinvolgimento e dell'inclusione dei responsabili e dei coordinatori dei siti nelle procedure decisionali della Convenzione sul patrimonio mondiale, in quanto responsabili ultimi dell'attuazione delle azioni richieste dal Comitato. (La traduzione in arabo della Dichiarazione dei Partecipanti è stato preparato per uno dei partecipanti al Forum, Sig. Muhammad Al-Absi, proveniente dalla Giordania.)

Nel corso della sessione del Comitato, dopo la relazione dell'ICCROM sul consolidamento delle capacità, gran parte dei membri del Comitato è intervenuta per mettere in risalto l'importanza di questo genere di attività, elogiando il ruolo svolto dall'ICCROM. Hanno altresì sottolineato la necessità di mantenere la sostenibilità della formazione, coinvolgere  tutte le parti interessate, concentrare l’attenzione  sulla conservazione e la protezione, e attuare  un'efficace strategia di comunicazione per ottenere maggiori finanziamenti al fine di garantire dei  progressi. Gli oratori hanno evidenziato l'effetto positivo che una stretta relazione tra gli Stati parte, le istituzioni e le persone impegnate in queste diverse attività potrebbe avere nell'attenuare i problemi più gravi.

 

Director-General Webber Ndoro presents ICCROM's Advisory Body Report at the 42nd session of @UNESCO #WorldHeritage Committee, #Bahrain #42whc pic.twitter.com/5RKya6seWX

— ICCROM (@ICCROM) 25 June 2018

Parallelamente al Programma di leadership del patrimonio mondiale, il 25 giugno è stato organizzato un altro veneto cui hanno preso parte oltre 100 partecipanti.  L'evoluzione del programma di leadership del patrimonio mondiale è stata presentata sin dall'inizio, con l'obiettivo di creare una piattaforma di risorse per la gestione del patrimonio.  Sono state inoltre promosse istituzioni e attività partner. La delegazione norvegese ha sottolineato come lo scambio di conoscenze e di prassi tra lo Stato parte e gli organi consultivi sia reciprocamente vantaggioso, al fine di incoraggiare il sostegno di un maggior numero di Stati parte al programma.

ICCROM and World Heritage Side events at the 42nd session of the World Heritage Committee in Manama, Bahrain

L'ICCROM è quasi sempre riconosciuto come organo consultivo del Comitato, ma i suoi programmi al di fuori del patrimonio mondiale sono stati raramente promossi presso il Comitato per il Patrimonio Mondiale. Quest'anno, l'ICCROM ha colto l'opportunità di organizzare un evento collaterale il 30 giugno per presentare l’insieme delle sue attività, proponendo i diversi programmi riguardanti patrimonio mobile, collezioni, suoni e immagini, gestione del rischio di catastrofi, patrimonio immateriale, ricerca su temi inerenti al patrimonio culturale, biblioteca, archivi e comunicazione. L'evento ha suscitato grande interesse e ha visto la rapida diffusione di circa 150 copie delle pubblicazioni dell'ICCROM fornite ai partecipanti.

Poiché la sessione plenaria del Comitato si concentra sul processo decisionale relativo a vari aspetti del patrimonio mondiale, gran parte delle discussioni e dei dibattiti sui contenuti si svolgono nel contesto di numerosi eventi collaterali ospitati da istituzioni e organismi diversi. L'ICCROM ha gestito e organizzato gli eventi collaterali giornalieri nello Spazio Organi Consultivi, ospitati dai tre Organi consultivi (ICCROM, ICOMOS, IUCN) durante l'intera sessione del Comitato. La profondità e la diversità dei temi trattati in questi eventi collaterali sono di importanza cruciale per comprendere i solidi programmi e metodi a sostegno del sistema del patrimonio mondiale.

Il lavoro dell'ICCROM come organo consultivo del Programma di leadership mondiale gli  consente di servire direttamente gli Stati membri, di monitorare le questioni relative alla conservazione in tutto il mondo e di lavorare con le principali istituzioni dedite alla conservazione che operano nel sistema del patrimonio mondiale.  Ciò offre altresì l'opportunità di ampliare il campo di attività dell'ICCROM e di rispondere ai temi e alle esigenze emergenti.

Stati membri rappresentati (al Forum dei responsabili dei siti): Australia, Bahrain, Barbados, Belize, Botswana, Burkina Faso, Cuba, Cipro, Germania, Italia, Giordania, Lesotho, Lituania, Malawi, Malesia, Mali, Myanmar, Norvegia, Pakistan, Polonia, Repubblica di Corea, Romania, Saint Christopher e Nevis, Arabia Saudita, Senegal, Sierra Leone, Slovenia, Svezia, Turchia, Repubblica unita di Tanzania, Stati Uniti d'America, Zambia, Zimbabwe.