Coinvolgere e responsabilizzare i giovani africani nella valorizzazione del patrimonio

Youth.Heritage.Africa - Engaging and Empowering African Youth to Sustain Heritage

L'aspirazione 5 dell'Agenda 2063 Africa We want (l’Africa che vogliamo) è quella di un’Africa con una forte identità culturale e un patrimonio di valori e un’etica comuni. Questa aspirazione può diventare realtà se coinvolgiamo le comunità, ed in particolare i giovani, nella conservazione e nella promozione del loro patrimonio.

Il 40% della popolazione africana è costituito da giovani tra i 14 e i 35 anni, il che fa dell'Africa il continente con la popolazione più giovane e in più rapida crescita del mondo. Entro il 2030, tale proporzione arriverà al 42%, ossia 750 milioni di giovani nel continente. È questa considerazione che ha portato l’ICCROM e i suoi partner a lanciare il programma Gioventù - Patrimonio - Africa. Cerchiamo di mettere in connessione le generazioni più giovani e le organizzazioni giovanili con strategie e iniziative che rendano il patrimonio africano una fonte di opportunità economiche e sociali a loro vantaggio.

L’ICCROM conosce bene il contesto africano grazie alla sua esperienza di lunga data al fianco di professionisti e  istituzioni per rafforzare le capacità locali. Tale esperienza ebbe inizio con la realizzazione di due programmi a lungo termine: il programma PREMA per la conservazione preventiva nei musei africani, dal 1986 al 2000; e AFRICA 2009, incentrato sul miglioramento della gestione del patrimonio immobiliare dal 1998 al 2009. Da allora, l’ICCROM ha continuato a collaborare con le istituzioni per sviluppare progetti educativi innovativi e partecipativi su temi all'avanguardia, come la conservazione delle collezioni di suoni e immagini, il primo soccorso al patrimonio in tempi di crisi e approcci alla conservazione incentrati sulle persone.

Youth.Heritage.Africa - Engaging and Empowering African Youth to Sustain Heritage

Il programma Gioventù-Patrimonio-Africa attingerà a queste esperienze passate e al bagaglio di conoscenze esistenti per introdurre nuove idee e modi di impegnarsi e avere cura del patrimonio, promuovendo al contempo gli scambi intergenerazionali. Impegnarsi con dei partner in questo nuovo programma per l’Africa è una sfida utile ed entusiasmante per l'ICCROM che porterà nuove prospettive per la conservazione del patrimonio in tutto il mondo. Gli obiettivi sono i seguenti:

  • Coinvolgere i giovani africani nella cura del loro patrimonio, nella sua conservazione, promozione, gestione e resilienza.
  • Integrare le opportunità di imprenditorialità sostenibile per i giovani africani nel settore del patrimonio culturale.
  • Coinvolgere e rafforzare le istituzioni africane per un uso sostenibile e innovativo del patrimonio a favore dell'istruzione, dello sviluppo, della pace e della sicurezza.

Il programma avrà una durata di dieci anni, a partire dal 2020, con una fase pilota di tre anni. Prevediamo che entro la fine del 2022:

  • 1500 giovani (14-35 anni) saranno coinvolti nel programma (formati, inseriti professionalmente o sensibilizzati);
  • 80 futuri dirigenti dei siti e delle istituzioni del patrimonio saranno formati;
  • 50 imprese creative saranno sviluppate dai giovani nell’ambito del patrimonio;
  • saranno realizzati 20 nuovi progetti istituzionali di successo (candidature alla Lista del Patrimonio Mondiale, mostre, conservazione, scambi intergenerazionali, ecc.)
  • 10 stage per giovani professionisti saranno realizzati presso l'ICCROM e nelle organizzazioni responsabili della conservazione del patrimonio africano.
  • almeno sei spazi di co-creazione saranno allestiti all'interno di luoghi o istituzioni del patrimonio africano ("hub").
  • almeno sei esempi di successo per i beni del patrimonio africano saranno meglio documentati, protetti, utilizzati e promossi tramite la partecipazione dei giovani e delle comunità locali.
  • saranno create nuove reti locali, continentali e internazionali del patrimonio culturale.

Youth.Heritage.Africa - Engaging and Empowering African Youth to Sustain Heritage

Nel contesto della crisi sanitaria del 2020, il programma ha compiuto notevoli progressi nell'ospitare attività virtuali e presenziali in Benin, Kenya e Sudafrica. In collaborazione con la School of African Heritage (EPA) e l'African World Heritage Fund (AWHF), abbiamo formato 200 giovani su temi quali la gestione del patrimonio mondiale e lo sviluppo di dossier di candidatura avanzati per i siti del patrimonio mondiale. Abbiamo inoltre formato 113 dipendenti del settore del patrimonio e membri della comunità in merito all’azione per il clima e alla gestione del rischio di catastrofi nei siti del patrimonio costiero in Kenya.

In preparazione alle attività 2021, un corso sulla conservazione e gestione delle collezioni museali è in corso di progettazione e includerà componenti virtuali e presenziali per i giovani, quando e dove le restrizioni imposte dalla pandemia COVID-19 lo consentiranno.

Sono in corso discussioni con istituzioni e partner del patrimonio culturale in Benin, Egitto, Kenya, Ruanda, Senegal e Sudafrica per stabilire e creare spazi fisici che permettano ai giovani di scoprire e apprezzare il patrimonio culturale. La funzione principale di questi spazi creativi, chiamati "Heritage hubs", è quella di incoraggiare i giovani a identificare il loro patrimonio culturale e a valorizzarlo nella loro vita quotidiana promuovendo la ricerca, l'innovazione, l'imprenditorialità, la sensibilizzazione, la difesa e l'azione tra pari.

Il patrimonio riguarda il presente, ciò che accade nel mondo di oggi. È ora di liberarne il potenziale.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Espéra Donouvossi, responsabile del programma, all'indirizzo ed@iccrom.org.