Roma, Italia | 3-5 novembre 2025
L'ICCROM e la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, con il sostegno del Ministero della cultura italiano, sono lieti di annunciare l'evento conclusivo dell’iniziativa World Heritage in Africa – Fostering Practitioners for Nomination Processes and Strategies (WHAPS), che si terrà a Roma, in Italia, dal 3 al 5 novembre 2025.
Sviluppare competenze per il futuro del Patrimonio Mondiale in Africa
L'evento segna la conclusione dell'iniziativa WHAPS, durata nove mesi, un programma di punta per il potenziamento delle capacità in Africa e in Italia, volto a rafforzare le competenze professionali per partecipare efficacemente ai processi del Patrimonio Mondiale, dalle candidature all’effettiva gestione e alla valutazione degli impatti.
Riunendo 29 professionisti del patrimonio provenienti da tutta l'Africa e uno dall'Italia, il progetto ha favorito la creazione di una rete dinamica di professionisti emergenti e specializzati impegnati a garantire che il ricco e diversificato patrimonio africano sia più ampiamente rappresentato e salvaguardato in modo sostenibile nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Aruna Francesca Maria Gujral, Direttore generale dell'ICCROM, ha sottolineato il costante impegno dell'ICCROM nel contesto del patrimonio africano, affermando:
"Il programma WHAPS incarna l'impegno di lunga data dell'ICCROM a liberare il potenziale dei professionisti e delle istituzioni africane attraverso iniziative mirate di potenziamento delle capacità che consentano loro di identificare, conservare, e gestire il loro patrimonio in modo efficace e sostenibile per lo sviluppo e la crescita delle loro comunità e della società. Ponendo il patrimonio culturale al centro delle azioni di sviluppo e promuovendo lo scambio tra pari tra Africa e Italia, stiamo potenziando non solo le competenze, ma anche i quadri necessari per conservare e salvaguardare il nostro patrimonio comune per le generazioni presenti e future".
Un impegno condiviso tra Africa e Italia
Onofrio Cutaia, commissario straordinario della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, ha sottolineato l'allineamento del programma con le più ampie priorità di cooperazione dell'Italia:
"Investire nelle competenze e condividere esperienze è fondamentale per il futuro della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale. Con questa iniziativa, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali risponde alle linee guida del Ministero della cultura nell'ambito del Piano Mattei per l'Africa e rinnova il suo impegno nei confronti del continente africano, per la creazione di comunità di pratica tra professionisti in Africa e in Italia".
Tre giorni di scambio, riflessione e collaborazione
Strutturato su tre giorni, l'evento di chiusura combinerà un Simposio internazionale con un'EXPO guidata dai partecipanti, una visita di studio e un workshop collaborativo, offrendo una piattaforma multiforme per riflettere sui risultati del programma e tracciare percorsi per la cooperazione futura.
- Il Simposio internazionale aprirà l'evento con i discorsi di apertura dell'ICCROM, dell'UNESCO, dell'IUCN, dell'Ecole du Patrimoine Africain (EPA), del Ministero della cultura italiano e della Great Zimbabwe University, seguiti dalla consegna dei certificati ai partecipanti.
- L'EXPO offrirà ai partecipanti l'opportunità di presentare i loro siti culturali e casi di studio, e le modalità di gestione di tali siti su pannelli espositivi dedicati, interagendo direttamente con i visitatori e le istituzioni e fornendo un momento centrale di visibilità e scambio.
- Le visite di studio al Centro storico di Roma - Palazzo Braschi, Palazzo della Cancelleria e Largo Argentina - offriranno approfondimenti pratici sulle sfide e le opportunità della gestione del patrimonio.
- La sessione finale del workshop offrirà uno spazio per condividere esperienze e valutare il processo di nove mesi del progetto, con l'obiettivo di identificare le lezioni apprese, raccogliere feedback ed esplorare future collaborazioni regionali e internazionali.
Promuovere pratiche sostenibili per il Patrimonio Mondiale
Oltre a celebrare i risultati raggiunti, l'evento di chiusura è stato concepito per consolidare la rete WHAPS di professionisti e istituzioni del patrimonio culturale, rafforzare la cooperazione tra Africa e Italia e rafforzare l'obiettivo a lungo termine del progetto di sostenere pratiche sostenibili per il Patrimonio Mondiale.
Lanciato nel marzo 2025 presso la Great Zimbabwe University e il sito Patrimonio Mondiale del Great Zimbabwe National Monument, il WHAPS ha combinato un forum di apertura, un programma di mentoring online e ora culmina in questo evento di chiusura a Roma. Insieme, queste attività hanno fornito ai partecipanti strumenti e strategie pratiche, rafforzando al contempo le loro reti regionali e internazionali per promuovere gli obiettivi della Convenzione sul Patrimonio Mondiale e garantire che il patrimonio offra benefici alle popolazioni indigene e alle comunità locali.


