Dal 25 al 29 agosto 2025, 34 professionisti provenienti da Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan si sono riuniti ad Almaty, in Kazakistan, per un corso di formazione regionale sul potenziamento della riduzione del rischio di disastri e della preparazione alle emergenze nel settore culturale. Organizzato congiuntamente dall'UNESCO Almaty e dall'ICCROM attraverso il suo programma di punta "Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi" (FAR), il corso ha riunito partecipanti provenienti da ministeri della cultura, musei, biblioteche, archivi, laboratori di restauro e dipartimenti culturali locali.
In apertura del corso, i rappresentanti dell'ICCROM e dell'UNESCO hanno sottolineato l'urgenza di rafforzare la protezione del patrimonio in Asia centrale, una regione altamente esposta a terremoti, inondazioni, incendi ed eventi meteorologici estremi. Negli ultimi decenni, tali pericoli hanno colpito milioni di persone, causato miliardi di perdite economiche e messo a rischio sia le comunità che il loro patrimonio culturale. In risposta a ciò, questo corso regionale è stato progettato per fornire ai professionisti le conoscenze e le competenze necessarie per ridurre i rischi, salvaguardare il patrimonio culturale e potenziare la preparazione in tutta la regione.
Basandosi sugli strumenti e sulle metodologie collaudati sul campo dell'ICCROM-FAR, insieme ai quadri normativi dell'UNESCO, la formazione di cinque giorni ha proposto lezioni frontali, esercitazioni pratiche e simulazioni teoriche basate su scenari, al fine di sviluppare le competenze essenziali per la salvaguardia del patrimonio prima, durante e dopo le emergenze. Progettato e condotto dal team dell'ICCROM-FAR, il corso ha attinto alla vasta esperienza nel campo del primo soccorso al patrimonio e della preparazione ai rischi.
Durante un'esercitazione pratica guidata sul campo presso il Museo degli strumenti musicali popolari intitolato a Ykhalas, i partecipanti hanno condotto una valutazione completa dei rischi in loco. Hanno identificato i pericoli e l'esposizione, valutato le vulnerabilità e le capacità e analizzato i potenziali impatti di disastri quali terremoti, incendi e inondazioni. Ai partecipanti è stato poi presentato il modulo contestualizzato di Valutazione della vulnerabilità e della capacità (VCA) dell'ICCROM, specificamente progettato per il patrimonio mobile e immateriale, che sarà possibile applicare alllle proprie istituzioni dopo la formazione.
Utilizzando strumenti semplici ma efficaci sviluppati dall'ICCROM, i partecipanti hanno imparato a progettare misure di mitigazione dei rischi e a testare modelli strutturali. Hanno inoltre approfondito le loro competenze nella valutazione dei danni e dei rischi, una fase fondamentale della metodologia ISO standardizzata e codificata dell'ICCROM "Primo soccorso per il patrimonio culturale in tempi di crisi". Attraverso un'esercitazione pratica, hanno lavorato con moduli contestualizzati sviluppati appositamente per la formazione, documentando diversi tipi di danni, analizzando i rischi e classificando i livelli di impatto sulle collezioni e sui siti.
Sono state svolte esercitazioni pratiche sulla documentazione di emergenza, il salvataggio e l'evacuazione, potenziando la capacità di applicare il primo soccorso al patrimonio in situazioni di crisi.
Il corso ha affrontato la gestione del rischio di disastri per il patrimonio vivente, sottolineando il ruolo delle comunità nella resilienza, mentre le sessioni online hanno portato competenze internazionali nella lotta al traffico illecito di beni culturali e nella gestione dei rischi di incendio per il patrimonio culturale e naturale. Il programma è culminato in una complessa esercitazione di simulazione che ha messo alla prova la capacità dei partecipanti di rispondere agli impatti a cascata dei disastri, coordinarsi tra settori e prendere decisioni rapide e informate sui rischi.
L'ICCROM ha distribuito i suoi strumenti collaudati sul campo, fornendo ai partecipanti risorse pratiche per guidare il loro lavoro. Tra questi figuravano il Manuale e il Toolkit di primo soccorso peril patrimonio culturale in situazioni di crisi, le linee guida sul Patrimonio in pericolo: evacuazione di emergenza delle collezioni del patrimonio, PATH - Strumento di valutazione della costruzione della pace per il recupero e la riabilitazione del patrimonio, gli indicatori comunitari del patrimonio per la pace e inSIGHT, un gioco partecipativo che rafforza la governance del rischio di catastrofi.
Essendo il primo impegno della FAR in Asia centrale, l'introduzione di questi strumenti segna l'inizio di un impegno a lungo termine per sviluppare la capacità regionale di riduzione dei rischi e preparazione alle emergenze per il patrimonio culturale.
I partecipanti hanno concluso la formazione sviluppando piani d'azione per le prossime fasi, volti a rafforzare le procedure istituzionali di emergenza, migliorare la cooperazione regionale e diffondere le conoscenze all'interno delle loro organizzazioni e comunità.