UNESCO damage FARA quasi un anno dall'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, ogni tipo di patrimonio culturale in Ucraina è stato danneggiato, distrutto o rischia di esserlo. Attraverso il telerilevamento e le immagini satellitari, l'UNESCO e altre istituzioni hanno identificato potenziali danni a 236 siti culturali in Ucraina. Con l'inizio del secondo anno di guerra, questo numero è destinato ad aumentare.

In risposta a questa situazione, il programma FAR (Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi) dell'ICCROM, in collaborazione con il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione dell'Ucraina, il Museo Maidan e la Heritage Emergency Rescue Initiative (HERI), ha lanciato una valutazione sistematica dei danni e dei rischi in loco per tutti i tipi di patrimonio. La valutazione è resa possibile da un'applicazione mobile e web.

La risposta dell'ICCROM per la salvaguardia del patrimonio culturale in Ucraina - Un'applicazione web e mobile per raccogliere dati sui danni e sui rischi

Il 4 maggio 2022 il Consiglio dell'ICCROM ha adottato una risoluzione che riconosce l'urgente necessità di proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale in Ucraina. Da allora, ICCROM-FAR ha intrapreso diverse iniziative per rispondere all'emergenza in Ucraina. Leggi qui la risoluzione completa.

Mobile appSulla base dei risultati di un workshop di formazione online di emergenza di due giorni per 77 professionisti diversi provenienti da 14 oblast dell'Ucraina, per sviluppare una metodologia comune per effettuare valutazioni sistematiche dei danni e dei rischi, l'ICCROM, in collaborazione con i suoi partner locali, il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione dell'Ucraina, il Museo Maidan e l'Iniziativa per il Salvataggio d'Emergenza del Patrimonio (HERI), ha personalizzato i moduli per la valutazione dei danni e dei rischi per il patrimonio mobile, immobile e immateriale. I moduli, disponibili in più lingue, sono stati caricati su un'applicazione sicura per cellulari e web sviluppata appositamente per questo scopo. L'applicazione, ospitata su un server sicuro, è disponibile su Android, iOS e sul web e può essere utilizzata online e offline.

Una missione tecnica ICCROM-ICOMOS in Ucraina nel luglio 2022, a cui si è unita la Fondazione ALIPH, ha contribuito a comprendere meglio le esigenze emergenti sul campo, identificando le lacune nelle capacità attraverso consultazioni con il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione dell'Ucraina e altri professionisti del patrimonio locale. L'applicazione è stata testata sul campo durante la missione.

Nei sei mesi successivi, l'applicazione è stata testata sul campo in oltre 17 siti danneggiati in Ucraina, Pakistan e Filippine. I partner locali in Ucraina hanno poi scelto quattro siti del patrimonio per un'analisi approfondita dei dati sui danni e sui rischi e per diventare la base di un prototipo di rapporto analitico che promuoverà azioni di primo soccorso per il patrimonio culturale informate sui rischi.

FAR

FAR workflow

Il team ICCROM-FAR, in collaborazione con l'esperto architetto Rand Eppich e con gli architetti locali del Museo Maidan e di HERI, è lieto di rendere noti i primi risultati della valutazione dei danni e dei rischi per i quattro siti: Chiesa dell'Ascensione e Biblioteca per la Gioventù (ex Museo di Antichità Tarnovskyi) a Chernihiv, e il Negozio del Mercante F Kurylo e la Stazione di Ricerca Forestale, (ex casa del direttore delle tenute di L. Koenig) nella Regione di Sumy.

Il rapporto vuole essere la genesi della prima mappa del rischio per i siti del patrimonio danneggiati in Ucraina.

Ringraziamo il Consiglio dell'ICCROM per aver stanziato fondi speciali per la protezione del patrimonio in Ucraina. Siamo grati al Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione dell'Ucraina, al Museo Maidan e alla Heritage Emergency Rescue Initiative (HERI) per il loro costante impegno nel processo e per il loro costante sostegno, che ha aiutato l'ICCROM a implementare le azioni sul campo.

Intendiamo amplificare questa azione con le prossime iniziative che consolidano gli sforzi con la comunità internazionale per rafforzare le misure di protezione per salvaguardare il patrimonio culturale dell'Ucraina.

Cosa succede dopo?

  • Il rapporto di valutazione dei danni e dei rischi sarà aggiornato periodicamente con le analisi di oltre 20 siti del patrimonio danneggiati in Ucraina per costruire una mappa del rischio attraverso l'analisi sistematica e la triangolazione dei dati esistenti sui danni e sui rischi raccolti da varie fonti.
  • Formazione personale sul primo soccorso e la pianificazione del recupero del patrimonio culturale con il sostegno della Direzione Generale Istruzione, Gioventù, Sport e Cultura (EAC) della Commissione Europea, in collaborazione con il Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti (ICOMOS International) e il suo Comitato Scientifico Internazionale sulla Preparazione al Rischio (ICORP), il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione dell'Ucraina, il Museo Maidan e l'Iniziativa di Salvataggio di Emergenza del Patrimonio (HERI).
  • Potenziamento delle capacità pratiche avanzate su larga scala per il primo soccorso, il recupero e la riduzione del rischio del patrimonio culturale, in collaborazione con l'UNESCO e l'ICOMOS International.

In a complex emergency, why conduct damage and risk assessment for heritage?

In caso di emergenza, tutti i settori - compresi gli aiuti umanitari, la protezione civile e le forze armate - dispongono di strumenti per raccogliere sistematicamente i dati relativi a danni, rischi e perdite. Tuttavia, non esiste uno strumento dedicato alla documentazione dei danni e dei rischi per il patrimonio culturale. Le valutazioni dei danni e dei rischi post-evento, condotte a distanza o in loco, sono parte integrante di una risposta efficiente alle emergenze per la protezione del patrimonio culturale. Queste valutazioni offrono un'ampia visione dei danni e dei rischi specifici del sito e del patrimonio culturale, che aiutano a identificare e dare priorità alle azioni, a stimare i fondi e le risorse necessarie e a migliorare la preparazione mitigando i rischi immediati. Il Programma FAR dell'ICCROM è specializzato in questa metodologia e ha esperienza nell'aiutare i governi a definire le priorità in seguito a emergenze e disastri su larga scala.

FAR infographic

Il programma FAR mira a migliorare la riduzione del rischio di catastrofi e la preparazione alle emergenze tra gli Stati membri dell'ICCROM per promuovere il recupero tempestivo del patrimonio e delle comunità associate. A tal fine, il programma cerca partner che utilizzino l'applicazione per la valutazione dei danni e dei rischi in contesti di emergenza.

Per richiedere consulenza e assistenza tecnica, gli Stati membri dell'ICCROM possono scrivere al Programma FAR all'indirizzo: far_programme@iccrom.org