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LatAm Argentina

In agosto e settembre 2017 si sono svolti degli incontri in Argentina sul tema della protezione dell'arte contemporanea e della conservazione dei suoni e delle immagini. Queste attività giungono a sostegno sia dell'iniziativa regionale LATAM per la conservazione del patrimonio in America latina, sia del programma SOIMA per la Conservazione di Collezioni di Suoni e Immagini promosso dall'ICCROM.

Un'indagine pilota di valutazione delle esigenze relative alla gestione della conservazione delle collezioni di arte contemporanea

Nel corso del 2017, l'ICCROM e la Direzione Nazionale dei Beni e dei Siti Culturali (Dirección Nacional de Bienes y Sitios Culturales - DNBSC) del Ministero della Cultura dell'Argentina hanno ideato e realizzato un sondaggio pilota sulle collezioni d'arte contemporanea e le loro istituzioni di tutela in Argentina, a livello nazionale, provinciale e locale. I risultati mettono in evidenza i principali problemi riscontrati dai musei con questo tipo di collezioni e in particolare la loro rapida crescita (le collezioni raddoppiano in 30 anni), l'importanza delle attività di prestito che interessano l'80% dei musei e le sfide comuni, quali l'eccessivo affollamento dei depositi, la conservazione di nuovi materiali e le esigenze politiche e normative. I risultati dell'indagine pilota saranno utilizzati per sviluppare la raccolta dei dati in altri paesi della regione, al fine di organizzare un'iniziativa formativa nel biennio 2018-2019.

I risultati del sondaggio sono stati inoltre presentati durante la Riunione nazionale sulla conservazione dell'arte contemporanea, che si è tenuta il 15 settembre presso il Museo nazionale di belle arti di Buenos Aires. Venti conservatori, curatori, storici dell'arte, scienziati e artisti hanno discusso le sfide della conservazione dell'arte contemporanea e hanno condiviso numerosi progetti innovativi, con 180 partecipanti provenienti da undici paesi.

L'incontro ha rilevato che la conservazione dei beni culturali svolge un ruolo importante nella gestione degli stessi, nelle istituzioni del patrimonio e deve garantire lo sviluppo di collezioni diverse. La conservazione delle collezioni d'arte contemporanea, con le sue molteplici tecniche e materiali, rappresenta una grande sfida per il professionista dedicato a queste attività, a causa della pluralità di materiali - sia organici, sia inorganici - che vengono impiegati per la creazione delle opere d'arte.

Dai materiali tradizionali ai polimeri sintetici o alle leghe metalliche e persino all'incorporazione di organismi viventi – questi sono solo alcuni esempi delle molteplici sfide poste alla conservazione dell'arte contemporanea. Queste devono essere considerate unitamente all'approccio delle nuove espressioni e formati cui hanno assistito le arti nel corso della seconda metà del secolo scorso, come il suono, il video, l'arte digitale e altri, nonché la necessità di comprendere appieno la tecnica tradizionale.

L'incontro intendeva:

  • stimolare il dibattito e lo scambio di opinioni sulle sfide della conservazione dei nuovi contenuti culturali e di materiali dell'arte contemporanea;
  • creare uno spazio per il dialogo tra esperti di diverse istituzioni responsabili delle collezioni d'arte contemporanea;
  • concordare sui principi essenziali della conservazione delle collezioni d'arte contemporanea;
  • analizzare le esperienze di ricerca sul comportamento di materiali diversi che compongono le opere e il loro trattamento;
  • concordare sulle prassi di lavoro in contesti istituzionali differenti (conservazione tecnica, sale espositive, trasferimento).

In considerazione della risposta particolarmente positiva a questo incontro, una riunione di follow-up è stata programmata per il prossimo settembre 2018.

L'incontro è stato organizzato dal DNBSC, sotto il patrocinio dell'ICCROM, assieme al Programma ACERCA-AECID, il Ministero della Cooperazione e degli Affari Internazionali di Spagna (Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperación de España) e il Consiglio Culturale dell'ambasciata di Spagna in Argentina (Consejería Cultural de la Embajada de España en Argentina).

Conservazione dei suoni e delle immagini e workshop sulla conservazione delle immagini fisiche e visive: il caso dei negativi e delle stampe fotografiche su supporti diversi.

Dal 7 al 9 agosto 2017, due incontri collegati si sono tenuti presso l'Università di San Luis in Argentina, incentrati sulla conservazione dei suoni e delle immagini. Gli incontri sono stati organizzati dalla Direzione Nazionale dei Beni e dei Siti Culturali, in collaborazione con l'Università Nazionale di San Luis e la collezione fotografica "José La Via" della Facoltà di Fisica, Matematica e Scienze naturali dell'Università nazionale di San Luis.

Nel corso degli ultimi dieci anni, la conservazione del patrimonio culturale nella Repubblica di Argentina ha beneficiato di una crescente professionalizzazione e diffusione della disciplina. Organizzazioni pubbliche e private hanno contribuito, mediante conferenze, corsi, campagne e formazioni sulle tecniche moderne di gestione delle collezioni al personale incaricato della custodia delle diverse collezioni, ma anche tramite la diffusione e la sensibilizzazione pubblica ai diversi aspetti della conservazione del patrimonio.

Per promuovere questi sviluppi, la Direzione Nazionale dei Beni e dei Siti Culturali e l'Università Nazionale di San Luis hanno proposto una conferenza volta a sensibilizzare i partecipanti e a condividere strumenti per la conservazione di documenti audio, foto e video in formato analogico e digitale.

Il 7 agosto, oltre 175 partecipanti hanno preso parte agli interventi degli specialisti provenienti da Argentina e Messico, che hanno presentato temi relativi al valore e al significato delle collezioni audiovisive, dei supporti fotografici e cinematografici, della digitalizzazione del contenuto audio-video-foto e alla conservazione analogica e digitale, e gli strumenti disponibili per la protezione dei documenti sonori, fotografici e video in formato analogico e digitale.

Come attività di formazione complementare, l'8 e 9 agosto, 75 partecipanti hanno preso parte al workshop dal titolo "Conservazione delle immagini fisiche e visive: il caso dei negativi e delle stampe digitali su supporti diversi", tenuto da Fernando Osorio Alarcón, Membro del Sottocomitato Tecnologia del programma "Memorie del Mondo" dell'UNESCO, che era stato invitato dalla Facoltà di Fisica, Matematica e Scienze naturali dell'Università nazionale di San Luis.

L'incontro si proponeva di rispondere alle esigenze formative degli aspetti relativi alla conservazione delle collezioni di suoni e immagini. Gli obiettivi principali erano rivolti a:

  • diffondere i principi fondamentali per la conservazione della memoria protetti sotto forma di collezioni visive e audiovisive;
  • consolidare i concetti fondamentali dei compiti dell'archivio fotografico e audiovisivo;
  • fornire risorse metodologiche aggiornate legate all'identificazione, la registrazione, l'archiviazione e la conservazione dei documenti sonori e in forma di immagini in base al formato e al loro valore.

Questo incontro di agosto 2017 si è basato sulla Riunione sulla conservazione delle collezioni di suoni e immagini e sul Workshop sulla conservazione delle collezioni audio e immagini che si è svolto dal 30 novembre al 2 dicembre 2016 presso la Biblioteca nazionale di Buenos Aires, in Argentina. Ai tre giorni di evento hanno partecipato settanta partecipanti, tra cui manager, conservatori, archivisti, tecnici che attualmente lavorano in università, archivi, biblioteche, musei, canali televisivi e istituti di ricerca in Argentina, Messico e Uruguay.

L'incontro ha contribuito a fornire ai pianificatori a livello nazionale una migliore comprensione dello scenario locale, per quanto riguarda la conservazione dei suoni e delle immagini in movimento. La risposta positiva agli eventi riflette la necessità di formazione e di costruzione delle capacità per comprendere e comunicare il valore, il significato, la selezione e l'uso delle collezioni di suoni e immagini in diversi contesti istituzionali, al fine di formulare azioni di conservazione. Un sondaggio anonimo svolto dai partecipanti ha confermato l'interesse degli stessi a prendere parte ad attività di formazione specifica.

L'incontro è stato organizzato dalla Direzione nazionale dei beni e dei siti culturali, la Segreteria del patrimonio culturale del Ministero della Cultura dell'Argentina (Secretaría de Patrimonio Cultural, Ministerio de Cultura) e la Biblioteca nazionale "Mariano Moreno" (Biblioteca Nacional "Mariano Moreno"), Segreteria della cultura e della creatività del Ministero della Cultura dell'Argentina (Secretaría de Cultura y Creatividad, Ministerio de Cultura), sotto il patrocino dell'ICCROM.

Le altre istituzioni che hanno preso parte all'evento nel 2016 sono state la Direzione nazionale della ricerca culturale (Dirección Nacional de Investigación Cultural), la Segreteria del patrimonio culturale del Ministero della Cultura; l'Istituto nazionale di musicologia "Carlos Vega" (Instituto Nacional de Musicología “Carlos Vega”) della Direzione nazionale della ricerca culturale, la Segreteria del patrimonio culturale del Ministero della Cultura; l'Istituto nazionale del cinema e delle arti audiovisive – INCAA del Ministero della Cultura, l'Archivio generale della nazione del Ministero dell'Interno, dei Lavori pubblici e dell'Edilizia (Archivo General de la Nación, Ministerio del Interior, Obras Públicas y Vivienda), la Televisione pubblica, radio e televisione Argentina (Televisión Pública, Radio y Televisión), il Museo del cinema " Pablo Ducrós Hicken" (Museo del Cine “Pablo Ducrós Hicken”), la Direzione generale del patrimonio, dei musei e del centro storico (Dirección General de Patrimonio, Museos y Casco Histórico), del Ministero della Cultura della Città di Buenos Aires; il Centro di studi e di ricerche storiche di Parque España; CEHIPE, AECID, del Ministero degli Affari Esteri e di Cooperazione (Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperación), Rosario, Argentina e il Centro di Fotografia di Montevideo (Centro de Fotografía de la Intendencia de Montevideo), Uruguay.

Stati membri rappresentati: Argentina, Brasile, Colombia, Cile, Ecuador, Francia, Messico, Spagna, Uruguay e Venezuela

Stato non-membro: Costa Rica