Il progetto World Heritage in Africa: Fostering Practitioners for Nomination Processes and Strategies (WHAPS) si è concluso con un evento di tre giorni a Roma, dal 3 al 5 novembre 2025, durante il quale sono stati celebrati i risultati raggiunti dai partecipanti e consolidata una rete in continua crescita di professionisti del patrimonio culturale in Africa e in Italia. Questa iniziativa della durata di nove mesi è stata guidata dall'ICCROM e dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali (Scuola), con il sostegno del Ministero della Cultura italiano.

Trenta professionisti del patrimonio provenienti da 26 paesi africani e dall'Italia hanno partecipato al programma, incentrato sul potenziamento delle capacità per i processi relativi al Patrimonio Mondiale, tra cui le candidature, la gestione e la valutazione dell'impatto. L'evento conclusivo ha offerto l'opportunità di riflettere sulle conoscenze acquisite, sui partenariati instaurati e sui percorsi per una collaborazione continuativa.

Primo giorno: cerimonia di apertura e presentazione dei risultati

WHAPS Concludes in Rome: Strengthening African Expertise for the Future of World Heritage

Il programma si è aperto nello storico Palazzo Poli, situato dietro la Fontana di Trevi, con i rappresentanti di istituzioni italiane e internazionali, tra cui i Ministeri italiani della Cultura e degli Affari Esteri, l'UNESCO, l'IUCN, l'Ecole du Patrimoine Africain (EPA), la Great Zimbabwe University e l'African Site Managers Network. La Great Zimbabwe University ha ospitato il Forum di apertura del progetto nel marzo 2025 presso il sito Patrimonio Mondiale del Great Zimbabwe National Monument.

La mattinata è stata dedicata a un simposio internazionale, alla consegna dei certificati e a scambi di opinioni sulla governance del patrimonio e la cooperazione internazionale.

Nel pomeriggio, i partecipanti hanno condiviso i risultati del loro lavoro durante una presentazione di poster, evidenziando le sfide affrontate nei loro siti e gli approcci innovativi per migliorare la conservazione e la gestione.

Secondo giorno: imparare dal Patrimonio Mondiale di Roma

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Il secondo giorno i partecipanti hanno esplorato parte del sito Patrimonio Mondiale del Centro Storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo fuori le Mura. A Palazzo Braschi, l'Ufficio UNESCO della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali del Comune di Roma ha fornito informazioni sulla gestione e sulla struttura di governance condivisa tra le istituzioni italiane e della Santa Sede per salvaguardare questo sito Patrimonio Mondiale transfrontaliero.

Le visite guidate al Palazzo della Cancelleria, organizzate con i Musei Vaticani, e all'Area Sacra di Largo Argentina, hanno fornito un'ulteriore esperienza pratica nella gestione del patrimonio vivente in contesti urbani. La giornata si è conclusa presso la Biblioteca dell'ICCROM, la più importante biblioteca al mondo dedicata alla conservazione, dove i partecipanti hanno esplorato le risorse a supporto della ricerca e dello sviluppo professionale.

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Terzo giorno: riflessioni e visione futura

Ospitato dal Parco Regionale dell'Appia Antica, l'ultimo giorno si è concentrato sulle riflessioni e sulla pianificazione futura. Le sessioni collaborative, documentate visivamente dagli studenti della NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), hanno permesso ai partecipanti di condividere riflessioni sulle lezioni apprese durante il progetto di nove mesi, nonché le azioni di follow-up e le raccomandazioni per il futuro. Le conversazioni hanno evidenziato le sfide nell'attuazione della Convenzione sul Patrimonio Mondiale nei contesti africani e hanno esplorato modi per rendere i processi e i quadri normativi più pertinenti alle priorità locali.

Una rete più forte per il futuro del Patrimonio Mondiale africano

Il programma WHAPS riflette l'impegno costante dell'ICCROM nel rafforzare le capacità dei professionisti e delle istituzioni africane. Sostenendo approcci sostenibili all'identificazione, alla conservazione e alla gestione del patrimonio, contribuisce al progredire dello sviluppo delle comunità e al benessere sociale.

Al termine del WHAPS, la rete di professionisti, università, istituzioni culturali e autorità nazionali rimane come eredità fondamentale. I partecipanti tornano a casa con competenze migliorate, una comunità di pratica e un impegno condiviso per promuovere la protezione del patrimonio naturale e culturale in tutta l'Africa.

 

WHAPS Concludes in Rome: Strengthening African Expertise for the Future of World Heritage