La fase 2 di READY Track 1 riunisce in Lettonia 25 partecipanti provenienti da oltre 20 Paesi per una formazione pratica volta a rafforzare le competenze, il coordinamento e la resilienza nella protezione del patrimonio culturale da disastri, condizioni meteorologiche estreme e conflitti armati.
Supportata da partner tecnici, esperti e responsabili politici lettoni, questa fase in presenza si fonda su un'intensa componente online e si concentra sul miglioramento delle capacità di gestione del rischio di disastri e sull'esplorazione del ruolo del patrimonio culturale nell'azione per il clima, nella resilienza delle comunità e nella ripresa sostenibile.
Riga, Lettonia | 22 luglio 2025 — In risposta ai crescenti rischi di disastri causati dal clima, conflitti armati e emergenze complesse, l'ICCROM ha lanciato la fase in presenza di READY Track 1 — Safeguarding Heritage Collections, Living Traditions and Practices (Salvaguardia delle collezioni del patrimonio, delle tradizioni e delle pratiche viventi). Questo corso di formazione immersivo di due settimane, ospitato dal Ministero della Cultura della Lettonia, riunisce 25 professionisti provenienti da oltre 20 Paesi — in rappresentanza di musei nazionali, biblioteche, archivi, dipartimenti del patrimonio immateriale, protezione civile e enti di gestione del rischio di disastri — per un apprendimento e simulazioni intensivi e pratici, al fine di proteggere meglio il patrimonio culturale durante le crisi.
Costruire la resilienza attraverso la partnership
READY Track 1 è attuato dal programma "Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi" (FAR) dell'ICCROM, con il finanziamento della Direzione generale per l'istruzione, la gioventù, lo sport e la cultura della Commissione europea nell'ambito del Programma Europa Creativa. L'iniziativa è sostenuta da 17 partner tecnici che comprendono diverse istituzioni nei settori del patrimonio culturale e della gestione del rischio di disastri.
Dopo un corso base online di quattro settimane, questa fase in presenza è la seconda di un percorso di potenziamento delle capacità in quattro parti, che culminerà in progetti sul campo e in una conferenza virtuale volta a diffondere ampiamente le conoscenze acquisite e a informare le politiche future.
La formazione mira a:
- Rafforzare il coordinamento tra le agenzie.
- Ampliare le reti esistenti per la protezione del patrimonio.
- Attivare le conoscenze tradizionali e le pratiche locali per rafforzare la resilienza, la riduzione del rischio di disastri, l'azione per il clima e la coesione sociale.
- Promuovere le capacità professionali nei settori del patrimonio, delle emergenze e del clima in tutte le fasi della risposta ai disastri: prima, durante e dopo una crisi.
Un approccio sistemico alla salvaguardia del patrimonio
READY Track 1 è un corso di formazione ibrido e interdisciplinare che adotta un approccio sistemico alla gestione dei rischi legati ai disastri, ai conflitti e al clima per le collezioni del patrimonio e le tradizioni viventi. Con la fase 1 ormai completata, i partecipanti hanno acquisito le nozioni fondamentali e gli strumenti e la metodologia dedicati dell'ICCROM-FAR per condurre valutazioni complete del rischio di disastri per il patrimonio mobile e immateriale.
I disastri non sono più eventi rari e isolati. La loro portata e velocità crescenti spesso travolgono i sistemi di emergenza nazionali e locali e gli aiuti esterni possono arrivare in ritardo. Ecco perché questo corso pone l'accento sulla gestione del rischio di disastri incentrata sulla comunità.
I partecipanti esploreranno anche come affrontare una serie di minacce, dagli attacchi informatici ai conflitti, ai fenomeni meteorologici estremi, comprendendo al contempo i fattori di rischio sottostanti, quali l'instabilità, la migrazione e la rapida urbanizzazione.
Dai “circoli di storie” alle simulazioni
La formazione READY Track 1 in Lettonia è strutturata attorno a un apprendimento esperienziale basato su casi reali, che copre emergenze verificatesi in Ucraina, Egitto, Stati Uniti e oltre. La formazione è impartita da un team eterogeneo di docenti che comprende professionisti del settore, ex partecipanti al programma FAR dell'ICCROM ed esperti accademici in conservazione, governance del rischio, risposta alle emergenze e azione per il clima.
Il programma copre:
- Esercitazioni di evacuazione e stabilizzazione del patrimonio mobile
- Metodi di primo soccorso per il patrimonio immateriale
- Esercitazioni interagenzia con simulazioni
- Salvataggio in squadra e pianificazione di scenari
- Formazione con i vigili del fuoco e i servizi di soccorso
La formazione culmina con una simulazione su vasta scala e multirischio presso il Museo etnografico all'aperto della Lettonia, dove i partecipanti affrontano un'emergenza fittizia che coinvolge un conflitto armato e un incendio boschivo. Lavorando in team multidisciplinari, valuteranno i rischi a cascata, autorizzeranno l'accesso, stabilizzeranno le collezioni e coordineranno il salvataggio e l'evacuazione, rispecchiando la complessità delle risposte alle crisi nel mondo reale.
Un appello all'azione al Castello di Riga
La formazione è stata inaugurata al Castello di Riga, simbolo appropriato di resilienza e ripresa, essendo stato accuratamente restaurato in seguito a un devastante incendio, dal Ministro della Cultura Agnese Lāce, insieme ai discorsi di benvenuto online del Direttore generale dell'ICCROM, Aruna Francesca Maria Gujral, e del Direttore per la cultura, la creatività e lo sport della Commissione Europea, Georg Häusler.
"Proteggere il patrimonio in tempi di crisi è una responsabilità condivisa. Questa iniziativa è l'inizio di un più ampio programma di sviluppo delle capacità a cascata. In qualità di futuri formatori, contribuirete ad amplificare queste conoscenze all'interno delle vostre istituzioni e reti, rendendo la protezione del patrimonio informata sul rischio una realtà locale", ha sottolineato Aruna Francesca Maria Gujral, Direttore generale dell'ICCROM.
"Il patrimonio culturale plasma l'identità nazionale ed è estremamente importante che si intraprendano azioni concrete per la conservazione e la protezione del patrimonio culturale non solo in Lettonia, ma anche in un contesto internazionale. In Lettonia, quest'anno abbiamo approvato un piano per la protezione del patrimonio culturale in situazioni di crisi, pur continuando a discutere attivamente sulla preparazione del settore culturale alle crisi a livello europeo. Siamo onorati di ospitare a Riga in queste settimane un così ampio ventaglio di esperti e di contribuire al rafforzamento della resilienza collettiva dell'Europa", ha dichiarato Agnese Lāce, Ministro della Cultura della Lettonia.
È seguita una tavola rotonda di alto livello in cui esperti della Commissione europea (DG ECHO), dell'UNESCO, di Europa Nostra, del Museo Nazionale d'Arte della Lettonia, del Servizio statale di vigili del fuoco e soccorso della Lettonia, della Lavra di Kyiv-Pechersk e della Fondazione Turathuna hanno sottolineato l'urgente necessità di una collaborazione intersettoriale, di approcci incentrati sulle persone e di una governance proattiva dei rischi per proteggere il patrimonio nel panorama odierno caratterizzato da "policrisi".
I prossimi passi: tradurre le conoscenze in azioni concrete
Dopo due settimane di formazione in presenza, che comprendono simulazioni quotidiane, esercizi di team building e un intenso lavoro su scenari, i partecipanti entreranno nella fase 3, della durata di sette mesi: progetti di follow-up sul campo, dall'agosto 2025 al febbraio 2026, con il tutoraggio a distanza dell'ICCROM. Condurranno progetti nei loro paesi d'origine, elaborando strategie specifiche per il contesto locale volte a migliorare la preparazione e rafforzare i sistemi locali per la protezione del patrimonio in situazioni di crisi.
Informazioni su READY
READY — Resilience for Heritage in the Face of Disasters, Climate Risks and Complex Emergencies (Resilienza per il patrimonio di fronte a disastri, rischi climatici ed emergenze complesse) — è un'iniziativa innovativa volta a rafforzare le capacità di protezione di tutte le forme di patrimonio dalle minacce sempre più gravi, quali i rischi indotti dai cambiamenti climatici, i disastri e le emergenze complesse, in Europa e oltre. READY Track 1 — Safeguarding Heritage Collections, Living Traditions and Practices (Salvaguardia delle collezioni del patrimonio, delle tradizioni e delle pratiche viventi) — pone l'accento su un approccio sistemico alla gestione dei rischi di disastri, conflitti e condizioni climatiche estreme per le collezioni del patrimonio — che si trovino in musei, biblioteche, archivi o luoghi di culto — nonché per le tradizioni viventi e i sistemi di conoscenza ad esse associati.
Contatti
ICCROM
Jennifer Copithorne, Responsabile dell'Unità Partnership e Comunicazione
- E-mail: communications@iccrom.org
Ministero della Cultura della Lettonia
Lita Kokale, Responsabile dell'Unità Relazioni Pubbliche
- E-mail: Lita.Kokale@km.gov.lv
- Telefono (+371) 26469946