Alleanza per il Primo Soccorso ai Beni Culturali, per la Pace e la Resilienza (Alliance for Cultural First Aid, Peace and Resilience) è un progetto innovativo che, in collaborazione con la Fondazione ALIPH, rafforzerà le competenze finalizzate alla capacità di ridurre il rischio, preparare, rispondere e recuperare le comunità negativamente colpite da conflitti armati o colpite da eventi considerati di estremo pericolo o epidemie. Il progetto si concentra sulla regione del Medio Oriente, Nord Africa, Afghanistan e Pakistan (MENAP) colpita da molteplici conflitti che hanno reso la regione estremamente vulnerabile a causa di eventi catastrofici e crisi sanitarie.
Il progetto è costruito sul principio che integra la protezione del patrimonio culturale al soccorso umanitario, questo dà un contributo significativo volto ad alleviare il trauma delle comunità colpite, promuovendo al contempo la ripresa immediata e la transizione verso una pace sostenibile. L’obiettivo del progetto è quello di formare un'alleanza proattiva di "primi soccorritori culturali" nella regione, che possano lavorare con le forze di sicurezza e i professionisti del settore umanitario per fornire protezione mirata durante un conflitto e salvaguardare il patrimonio culturale contribuendo alla pace e alla resilienza.
Nel corso di 30 mesi, quattro mentori e 20 professionisti saranno formati per implementare 16 progetti sul campo. L’obiettivo sarà quello di proteggere il patrimonio in pericolo - mobile, immobile e immateriale - coinvolgendo le comunità locali e i soggetti interessati.
Attraverso la formazione mirata, la sensibilizzazione e l'applicazione sul campo, Alleanza per il Primo Soccorso ai Beni Culturali, per la Pace e la Resilienza (Alliance for Cultural First Aid, Peace and Resilience) porrà le basi per azioni concrete a sostegno del patrimonio culturale. Questo sarà possibile attraverso:
La preparazione e la traduzione delle risorse di apprendimento:
- Video su come mitigare l'impatto del COVID-19 sul patrimonio materiale e immateriale e sulle comunità colpite da un conflitto.
- La traduzione in arabo del Manuale e del Toolkit dell’ICCROM, ampiamente implementato, sul primo soccorso al patrimonio culturale in tempi di crisi.
- Un programma di apprendimento basato sulla centralità della a comunità e la risposta alle crisi e la gestione dei rischi per il patrimonio culturale nelle aree di conflitto.
L’invito della Fondazione ALIPH a presentare proposte per mitigare gli impatti del COVID-19 sul patrimonio, tra la rete di contatti dell’ICCROM, nei paesi in conflitto e post-conflitto.
Formazione online e in presenza:
- Un incontro di progettazione del corso con il network dei professionisti ICCROM svilupperà un curriculum specifico basato sulla valutazione di molteplici rischi e centrato sulle persone.
- Quattro mesi di apprendimento online e mentoring preparatorio.
- Due settimane di formazione pratica in presenza, che avrà luogo al Cairo, in Egitto.
A fine corso ci saranno sette mesi di follow-up strutturato, che comprenderà borse di studio e mentoring online mentre i partecipanti al corso realizzeranno progetti di formazione per i membri della comunità e potranno inoltre assistere ai meccanismi di coordinamento tra le varie agenzie umanitarie. Una pubblicazione post-progetto prenderà forma e conterrà le storie dei progetti sul campo e delle esperienze dei partecipanti, così come molte delle lezioni apprese durante il corso.
Partner
L’ICCROM collaborerà con i Ministeri egiziani delle Antichità e della Difesa; la Egyptian Heritage Rescue Foundation, una fondazione creata a seguito della formazione fornita dall’ICCROM dedita alla protezione del patrimonio culturale in tempi di crisi; il Center for Security Studies, un'organizzazione con sede a Zurigo che si dedica a promuovere la comprensione delle sfide della politica di sicurezza come contributo per un mondo più pacifico; così come molti dei suoi partner di lunga data e la sua rete di ex allievi di primo soccorso culturale.
Altri partner importanti per il progetto saranno identificati dalle principali agenzie che lavorano per la riduzione del rischio di catastrofi, per gli aiuti umanitari e per la trasformazione dei conflitti. Il contributo previsto da parte di questi partner sarà a livello tecnico, al fine di aiutare a definire i moduli di formazione, nonché a sviluppare e promuovere il coordinamento tra le agenzie.
Questo progetto è reso possibile grazie al generoso contributo della Fondazione ALIPH.
Risorse di apprendimento
Dal lancio del progetto nel giugno 2020, l’ICCROM ha lavorato a stretto contatto con i suoi partner dell’EHRF per la preparazione e la traduzione delle seguenti risorse per l’apprendimento:
- Tre video di auto-aiuto su come mitigare l'impatto della pandemia di COVID-19 sul patrimonio materiale e immateriale e sulle comunità associate in situazioni di conflitto.
- Video 1: Proteggere il patrimonio culturale durante la pandemia di COVID-19 (Parte 1 e Parte 2)
- Video 2: Salvaguardare il patrimonio culturale e sostenere i mezzi di sussistenza nelle crisi
- Video 3: Fornire accesso virtuale al patrimonio culturale durante la pandemia di COVID-19
- Una traduzione in corso in arabo del Manuale e del Toolkit dell’ICCROM, ampiamente in uso, sul primo soccorso al patrimonio culturale in tempi di crisi.
- Un ulteriore pacchetto di apprendimento basato sulla valutazione dei bisogni nella regione e incentrato su approcci basati sulla comunità per la risposta alle crisi e la gestione del rischio per il patrimonio culturale in aree di conflitto, con l'obiettivo di ridurre le tensioni a livello comunitario. Oltre a questi, saranno compresi casi studio, strumenti pratici e suggerimenti. La versione sarà prima in inglese e poi tradotta in arabo e disponibile sia online che in formato cartaceo.
Corso
Durante i 23 mesi, quattro mentori e 21 professionisti dalla regione del MENAP saranno formati per mettere in atto tra 15 e 20 progetti sul campo. Cercheranno di proteggere il patrimonio in pericolo - mobile, immobile e immateriale - coinvolgendo le comunità locali e le parti interessate attraverso una formazione mirata, la sensibilizzazione e l'applicazione sul campo.
Questo corso, che è la seconda iniziativa bilingue (in arabo e in inglese) per FAR, consta di tre diverse fasi (le date sono soggette a modifiche a seconda delle eventuali restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19):
- Fase 1: Formazione online dal 15 marzo al 27 agosto 2021, seguita da un supporto di mentoring ai partecipanti.
- Fase 2: Formazione in presenza in Egitto, al Cairo, al momento prevista dal 15 al 29 settembre 2021.
- Fase 3: Fase di implementazione del progetto post-formazione, che si svolgerà dal 1 ottobre 2021 al 30 giugno 2022.
Moduli trattati: Termini e concetti, analisi della situazione, consultazioni degli stakeholder, valutazione del rischio, lavoro con le comunità, introduzione alla mitigazione del rischio.