ICCROM Kickstarts Heritage Recovery Programme in Mosul, Iraq

L'ICCROM ha intrapreso un programma globale rivolto al rafforzamento delle capacità dei giovani architetti, ingegneri e artigiani moslawi di contribuire al recupero del patrimonio culturale di Mosul in Iraq. Il programma è attuato attraverso un accordo di partenariato internazionale con l'UNESCO nell'ambito dell'iniziativa "Rinascita dello spirito di Mosul” (Revival of the Spirit of Mosul), e con il supporto finanziario del governo degli Emirati Arabi Uniti e dell'Unione europea.

Per avviare il programma, l’ICCROM ha recentemente svolto una missione di preparazione a Mosul ed Erbil dal 28 febbraio al 6 marzo 2021. Nazzareno Todini, funzionario amministrativo e Rohit Jigyasu, responsabile di progetto, hanno preso parte a questa missione tramite incontri esplorativi con potenziali partner per stabilire relazioni con le controparti governative ed universitarie a Erbil e Mosul, e valutare le sfide operative e le opportunità allo scopo di istituire una base per le attività di formazione a Mosul.

Le attività di rafforzamento delle capacità inizieranno entro la fine del presente anno e continueranno fino al 2022.  I moduli del corso, teorici e pratici, saranno organizzati su due percorsi, finalizzati allo sviluppo delle competenze locali con l'obiettivo immediato di recuperare il patrimonio edilizio della città vecchia di Mosul, ma anche di fornire opportunità di condizioni di vita sostenibili alla popolazione. Il percorso 1 riguarda la formazione di giovani professionisti dell'edilizia (architetti, ingegneri, ecc.), mentre le attività del percorso 2 sono legate alla formazione di artigiani edili locali quali muratori, intagliatori di pietra, lavoratori del metallo e del legno, ecc. Nel corso del programma, gli artigiani lavoreranno inoltre con i professionisti formati nel percorso 1. L’ICCROM è entusiasta di questo programma unico, che aiuterà l’Iraq, Stato membro particolarmente apprezzato, ad affrontare l'enorme sfida rappresentata dal recupero del patrimonio culturale dopo il devastante conflitto.