Come può il settore dei beni culturali anticipare meglio il cambiamento, invece di limitarsi a reagire ad esso?

Questa domanda ha guidato un dinamico incontro di leader internazionali nel settore del patrimonio culturale presso la sede dell'ICCROM a Roma per il workshop di previsione strategica: "Anticipare il cambiamento - Esplorare il futuro a lungo termine del patrimonio culturale". L'evento di un giorno ha offerto un contesto coinvolgente per esaminare come la previsione strategica possa rafforzare la rilevanza, la resilienza e l'azione delle organizzazioni che si occupano di patrimonio culturale in un contesto di cambiamento globale sempre più rapido.

I partecipanti hanno concluso la giornata con grande entusiasmo, sottolineando la necessità di potenziare la capacità di previsione in tutto il settore dei beni culturali e di colmare le lacune esistenti in termini di strumenti condivisi, azioni coordinate e apprendimento collettivo.

Tra le organizzazioni che hanno partecipato al workshop insieme all'ICCROM figuravano il Consiglio Internazionale degli Archivi, l'ICOM (Consiglio Internazionale dei Musei), l'IFLA (Federazione Internazionale delle Associazioni e Istituzioni Bibliotecarie), il NEMO (Rete delle Organizzazioni Museali Europee), l'UNESCO, il Ministero della Cultura francese, il Consiglio Nazionale del Patrimonio Svedese, l'Heritage Alliance, la Fondation des Sciences du Patrimoine, la Getty Foundation e l'University College London.

Scoprire il potere della previsione nel contesto del patrimonio culturale

Anticipating Change Exploring Long-term Futures for Heritage_2

La previsione strategica non consiste nel presagire il futuro, ma nel mettere in discussione le nostre supposizioni, in modo da poterci preparare in modo più efficace a ciò che ci aspetta. Questo approccio riveste particolare rilevanza per la pratica del patrimonio, che si occupa fondamentalmente di salvaguardare il patrimonio a beneficio delle generazioni attuali e future. Utilizzando la previsione, le organizzazioni possono esplorare molteplici futuri possibili, identificare le tendenze emergenti e le incertezze e prendere decisioni più informate. Sebbene la pratica della previsione sia ben consolidata in settori quali l'innovazione, la politica e lo sviluppo sostenibile, rimane relativamente nuova nel campo del patrimonio, nonostante il suo intrinseco legame con il futuro.

Riconoscendo questa lacuna, l'ICCROM ha lanciato nel 2021 la sua Strategic Foresight Initiative (Iniziativa di previsione strategica) per sfidare il pensiero "business as usual" e incoraggiare sistematicamente il pensiero a lungo termine e la pianificazione "pronta per il futuro" in tutto il settore. Basandosi su questo lavoro, le nuove Direzioni Strategiche 2026-2031 dell'ICCROM promuovono un mandato per un maggiore sguardo al futuro in tutto il settore dei beni culturali. In linea con questo obiettivo, il workshop di ottobre ha cercato di rafforzare la pratica della previsione nel settore dei beni culturali mettendo in contatto le istituzioni interessate a promuovere questo campo emergente.

Una giornata di scoperta e dialogo 

Il workshop ha previsto presentazioni di inquadramento, esercizi interattivi di previsione e discussioni aperte che hanno incoraggiato i partecipanti a scambiarsi esperienze e riflettere su ciò che il futuro potrebbe riservare al patrimonio culturale.

Le sessioni mattutine hanno introdotto i fondamenti della previsione e le intuizioni chiave emerse dalle interviste preparatorie, evidenziando sia le opportunità che gli ostacoli al pensiero a lungo termine nel settore dei beni culturali. Utilizzando strumenti come la Ruota del Futuro, i partecipanti hanno esplorato gli effetti a catena delle tendenze emergenti e le loro implicazioni per il patrimonio culturale.

Nel pomeriggio, le discussioni si sono spostate sull'applicazione pratica: come integrare la previsione nella pianificazione organizzativa per migliorare la resilienza, la creatività e la leadership in tempi di cambiamento.

Uno strumento pratico per guardare al futuro

Anticipating Change Exploring Long-term Futures for Heritage_2

Il workshop ha creato uno spazio vivace e accogliente in cui i partecipanti hanno potuto sperimentare, mettere in discussione le ipotesi e identificare opportunità di collaborazione. Un'intuizione chiave emersa è stata che, sebbene la previsione sia praticata in alcune istituzioni culturali, questi sforzi rimangono frammentati. I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di costruire un ecosistema di previsione più connesso e coordinato per il settore culturale.

Al termine dell'evento, i partecipanti hanno espresso un forte impegno a continuare lo scambio e a collaborare allo sviluppo di strumenti pratici e quadri condivisi. Si è registrato un chiaro slancio verso la creazione di una Comunità di pratica sulla previsione strategica per il patrimonio culturale, una rete di pari per lo scambio continuo, l'apprendimento e la sperimentazione congiunta al fine di plasmare il futuro collettivo del settore.

Considerando la mancanza di risorse di previsione su misura per l'applicazione nel settore dei beni culturali, un obiettivo chiave sarà quello di sviluppare nuovi strumenti adatti al settore, come le Heritage Driver Cards interattive dell'ICCROM.

Uno strumento pratico per guardare al futuro

Immaginate come sarà il mondo tra 30 anni: in che modo i futuri cambiamenti politici, socioeconomici o ambientali potrebbero influenzare il patrimonio culturale e, a sua volta, in che modo il patrimonio culturale potrebbe influenzare tali cambiamenti? I valori sociali saranno diversi? Come possiamo garantire che le nostre strategie anticipino questi cambiamenti, piuttosto che limitarsi a proiettare i valori odierni nel futuro?

L'integrazione delle Heritage Driver Cards dell'ICCROM nel lavoro sul patrimonio culturale facilita la discussione su questi fattori chiave di cambiamento. Le carte forniscono un modo tangibile per esplorare come le forze globali potrebbero plasmare il futuro del patrimonio culturale, incoraggiando i partecipanti a collegare le tendenze globali alle realtà delle loro istituzioni.

Queste Heritage Driver Cards sono disponibili come risorsa gratuita e ad accesso libero per aiutare altri professionisti e organizzazioni del patrimonio culturale a pianificare i propri workshop di previsione. Offrono un punto di partenza pratico per coloro che desiderano rafforzare il pensiero strategico e promuovere una cultura di previsione e innovazione nel proprio lavoro.

Foresight

Cosa succederà

Sulla base delle idee e dell'energia generate durante il workshop, l'ICCROM intende sostenere la creazione di una Comunità di pratica sulla previsione strategica per il patrimonio culturale. Questo spazio fungerà sia da think tank per la ricerca e la riflessione, sia da do tank per la sperimentazione e l'applicazione pratica. 

I suoi obiettivi includono:

  • Collegare e amplificare gli sforzi di previsione e innovazione in tutto il settore del patrimonio culturale.
  • Sviluppare e testare congiuntamente metodi di previsione in contesti reali legati al patrimonio.
  • Costruire un archivio aperto di tendenze, strumenti e approfondimenti su misura per le esigenze del settore.

Il workshop ha segnato un passo importante verso una comunità del patrimonio culturale più lungimirante e connessa, che non solo salvaguarda il passato, ma si impegna attivamente anche per il futuro.

Avete domande o suggerimenti sull'approccio di previsione strategica? Potete scriverci all'indirizzo foresight@iccrom.org.