È un momento impegnativo per i beni culturali in molti luoghi del Medio Oriente e del Nord Africa, che hanno assistito alla devastazione su larga scala, alla profanazione e alla distruzione di templi, santuari, città e monumenti.
Ora più che mai, è necessario il lavoro dell'ICCROM sulla protezione e la conservazione del patrimonio culturale nelle aree di conflitto. Da quando ha aperto le sue porte nel 2012, l'Ufficio regionale dell'ICCROM a Sharjah (Centro ICCROM-ATHAR), Emirati Arabi Uniti, si è rivelato essenziale per soddisfare il mandato dell'organizzazione nella regione araba, avvicinandosi agli attori e sfruttando i meccanismi di collaborazione regionale e l'impegno della comunità, in una regione in cui sono presenti molti rischi, ma anche notevoli opportunità. La filiale degli Emirati Arabi Uniti è diventata un punto di forza importante per la difesa del patrimonio culturale, fornendo supporto logistico e operativo sostanziale alle attività dell'ICCROM nella regione.
In collaborazione con gli Stati membri arabi, l'ICCROM-ATHAR ambisce a proteggere il patrimonio culturale della regione araba e ad ampliare l'accesso, la valutazione e la comprensione della sua storia. Il Centro focalizza la propria attività sul patrimonio architettonico e archeologico tangibile, tra cui le collezioni del patrimonio e i luoghi storici, i siti e i monumenti. Mira principalmente a migliorare la capacità delle istituzioni ufficiali del patrimonio nella gestione dei siti del patrimonio e delle collezioni museali su base sostenibile e lo fa tramite una serie di attività formative regionali e sul campo, la creazione di capacità e la formazione, la consultazione, la diffusione di informazioni, i convegni, i workshop e i seminari.
La missione dell’ICCROM-ATHAR è generosamente sostenuta da Sua Altezza lo Sceicco Sultan bin Mohammed Al Qasimi, Membro del Consiglio Supremo ed Emiro di Sharjah, nonché da Stati membri e altri partner.
In primo piano

Accesso remoto al patrimonio culturale durante il COVID-19
Come garantire l'accesso al patrimonio culturale durante la pandemia? Le misure di distanziamento sociale in atto hanno portato molti luoghi del patrimonio culturale, quali musei, archivi e siti archeologici, a ideare delle forme creative per arrivare alle persone.

Accesso remoto al patrimonio culturale durante il COVID-19
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L'ICCROM avvia il programma di recupero del patrimonio a Mosul, Iraq
Per avviare il programma, l’ICCROM ha recentemente svolto una missione di preparazione a Mosul ed Erbil dal 28 febbraio al 6 marzo 2021. Nazzareno Todini, funzionario amministrativo e Rohit Jigyasu, responsabile di progetto, hanno preso parte a questa missione tramite incontri esplorativi con potenziali partner per stabilire relazioni con le controparti governative ed universitarie a Erbil e Mosul...

PATH - Uno strumento per orientare il recupero del patrimonio per una pace sostenibile
Ending civil-strife and sustaining peace is a global priority, as articulated in the UN Sustainable Development Agenda 2030, through its Goal 16. History, however, points to a different reality: nearly half of all peace agreements signed since the second half of the 20th century have resulted in conflict relapse.

L'ICCROM avvia il programma di recupero del patrimonio a Mosul, Iraq
Per avviare il programma, l’ICCROM ha recentemente svolto una missione di preparazione a Mosul ed Erbil dal 28 febbraio al 6 marzo 2021. Nazzareno Todini, funzionario amministrativo e Rohit Jigyasu, responsabile di progetto, hanno preso parte a questa missione tramite incontri esplorativi con potenziali partner per stabilire relazioni con le controparti governative ed universitarie a Erbil e Mosul...

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